Torna dal 13 al 17 febbraio 2023 la Green Food Week, l’iniziativa dell’associazione Foodinsider nata con l’obiettivo di valorizzare e diffondere un’alimentazione a basso impatto ambientale e realizzata in collaborazione con MenoPerPiù.
Si tratta di una settimana simbolica per unire scuole, università e aziende in un momento specifico dedicato alla sostenibilità, che culminerà nel giorno del 16 febbraio con l’iniziativa della Giornata per il Risparmio Energetico “M’illumino di meno”.
L’impatto di quello che mangiamo infatti è enorme e l’obiettivo è far comprendere a grandi e piccini quanto si possa fare con le proprie scelte alimentari.
Per il 2023 anche MenoPerPiù – un progetto sulla sostenibilità alimentare dell’associazione Essere Animali – si unisce al comitato promotore, portando l’esperienza maturata in quattro anni di supporto alle mense aziendali nella riduzione del proprio impatto ambientale.
Nel 2022 hanno aderito più di 100 Comuni e 20 università, trasformando 400.000 pasti in menù sostenibili, e nel 2023 hanno già dato conferma di adesione i Comuni di Milano, Roma, Bologna, Parma, Genova, Trento, Bergamo, Rimini e Bolzano, solo per citarne alcuni che porteranno questa edizione a superare la cifra dei 400.000 pasti.
Si tratta di un sintomo di una crescente sensibilità ambientale e per il clima, dimostrata dal numero di importanti realtà pubbliche e private che si stanno muovendo in questa direzione.
MenoPerPiù infatti ha già realizzato negli ultimi anni progetti con aziende come Stellantis, Alstom, Alfaparf e Gruppo Sella. Un esempio virtuoso e significativo è quello dell’Università degli Studi di Firenze, che ha dimostrato come scegliere di introdurre maggiori pasti a base vegetale possa avere un impatto positivo sull’ambiente circostante. In una sola serata di sperimentazione, la creazione di un menù vegetale presso la mensa di Novoli ha comportato un risparmio di 439 Kg di CO2 rispetto al menù tradizionale, con un calo di emissioni del 75% di gas serra.
Per la Green Food Week nello specifico le mense aderenti – aziendali, universitarie e scolastiche – possono proporre ogni giorno della settimana almeno un primo e un secondo Green, cioè cibi prodotti nel rispetto dell’ambiente (ad esempio vegetali, biologici e locali). Il 16 febbraio, che è la giornata clou, le mense aziendali e universitarie potranno scegliere di servire solo piatti senza carne.
Per tutte le realtà che partecipano viene messo a disposizione un kit gratuito che comprende poster, layout del menù e materiale didattico a tema legumi per insegnanti e famiglie. Un format molto apprezzato per diffondere i valori della Green Food Week e rendere tutti gli utenti parte attiva di questa iniziativa.
Il kit sarà anche disponibile per le società di catering con le linee guida che definiscono i piatti Green e un prezioso ricettario per la ristorazione collettiva, frutto della collaborazione tra Foodinsider, MenoPerPiù, e i Comuni promotori della Green Food Week, comprendente venti ricette a basso impatto ambientale.
“La grande adesione alla Green Food Week è il segnale che siamo pronti a integrare l’approccio One Health nella ristorazione collettiva. È fondamentale infatti prendere sempre più consapevolezza dell’impatto che abbiamo ogni giorno con la nostra alimentazione e in un’ottica di sostenibilità le mense scolastiche, universitarie, pubbliche e private, possono giocare un ruolo importante non solo per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti ma anche di educazione e formazione delle nuove generazioni” dichiara Valentina Taglietti, Food Policy Manager di Essere Animali e responsabile del progetto MenoPerPiù.