Potrebbe essere la carbonatazione delle bibite frizzanti più che lo zucchero a far ingrassare. A dirlo un nuovo studio fatto prima sui ratti poi su alcuni studenti.
Per testare la loro ipotesi, un team di ricercatori dell’Università di Birzeit in Palestina ha dato quattro diverse bevande ai ratti per un anno. E’ emerso, alla fine dell’anno, che i roditori, i quali avevano consumato bibite frizzanti avevano guadagnato più peso rispetto agli altri.
In un esperimento separato, poi, è emerso che anche gli studenti che avevano consumato bibite frizzanti erano ingrassati di più.
Le bevande frizzanti potrebbero provocare l’obesità, incoraggiando a mangiare di più, secondo il nuovo studio. L’anidride carbonica aumenterebbe i livelli di grelina nel corpo, l’ormone che stimola l’appetito nei roditori e negli esseri umani.
E ‘probabile che l’obesità sia causata da molteplici fattori ambientali, sociali e di stile di vita, piuttosto che dalla sola carbonatazione, dice, comunque, lo studio.
Tuttavia, i ratti che avevano ingerito bevande gassate in modo regolare, nello studio, avevano mangiato di più e guadagnato più peso, in oltre sei mesi, rispetto ai ratti che non avevano consumato queste bevande.
Dopo la morte, anche lo stomaco dei ratti è stato esaminato dai ricercatori, per vedere quanta grelina fosse stata prodotta, così come il loro fegato per analizzare i depositi di grasso.
I ricercatori hanno poi esaminato gli effetti delle bevande gassate in 20 giovani uomini di sesso maschile di età compresa tra 18 e 23 anni, trovando che anche essi avevano più alti livelli di grelina nel sangue dopo aver consumato bevande gassate.
La grelina è un ormone “usato” dal sistema digestivo per stimolare la sensazione di fame.
Lo studio, pubblicato su Obesity Research & Clinical Practice, ha trovato che non c’era alcuna differenza nei livelli di zucchero nel sangue o del colesterolo, ma i ratti che hanno bevuto bevande gassate avuto più grasso nel fegato.