Il sonno è la catena d’oro che tiene insieme la salute e il nostro corpo: lo disse Thomas Dekker, ma è una consapevolezza innata che tutta l’umanità possiede e tramanda da generazioni. Dell’importanza del sonno sulla salute mentale e fisica, infatti, non è ignaro nessuno, tanto che le credenze popolari e le superstizioni legate a esso sono innumerevoli e sparse per ogni angolo del mondo.
In occasione del World Sleep Day, la Giornata Mondiale del Sonno in programma questo 15 marzo, Emma – The Sleep Company, marchio D2C leader mondiale nel settore del sonno, ha indagato sulle varie usanze e tradizioni che a livello internazionale circondano il mondo del dormire.
Il sonno degli Italiani
Qual è il rapporto che gli Italiani hanno con il sonno? Secondo un’indagine condotta da Emma – The Sleep Company, il 47% degli italiani considera il proprio sonno di scarsa qualità. Le ragioni principali sono legate a stress, ansia e stanchezza mentale o fisica. Curioso che, proprio questi fattori, siano a loro volta causati dal dormire male. Molti italiani sono convinti che basterebbero un paio d’ore di sonno in più per migliorare significativamente il loro rendimento e il loro benessere durante la giornata. Tanto che una ricerca condotta a novembre rivela che quasi un quarto di loro sarebbe disposto a non vedere il partner per un mese, pur di dormire due ore in più.
Ma c’è anche chi ha fatto della fase pre-sonno un momento rituale per garantirsi una notte di riposo ristoratore. In fondo, anche chi si dichiara non superstizioso inconsciamente prende parte a piccoli rituali nella vita di tutti i giorni. Per quanto riguarda gli italiani, i piccoli gesti prima di dormire favoriti sono la lettura, le playlist di musica ambient, e i video ASMR.
E nel resto del mondo? Le altre popolazioni non sono immuni a credenze collegate alla camera da letto: alcune hanno radici nella religione o nella storia, ma tutte sono alquanto bizzarre.
Emma ha raccolto alcune tra le superstizioni più curiose, una rassegna delle più insolite credenze dalle quali poter attingere per trovare il proprio nuovo rito preferito, e se siete scaramantici, anche delle azioni da evitare per assicurarsi un sonno sereno!
Le sedie a dondolo
Secondo un’antica leggenda irlandese, le nostre scelte di arredamento possono influire sul nostro sonno. Infatti, questo mito racconta che una sedia a dondolo vuota è un chiaro invito a sedersi rivolto agli spiriti maligni. Se durante la notte si sente lo scricchiolio della sedia che si muove, allora significa che non si sta dormendo soli.
Rivolgersi verso nord
Passando all’altro lato del mondo, in Giappone il nord non è una buona direzione verso cui puntare il cuscino in quanto porta sfortuna. Questa credenza si chiama Kita Makura e sembra derivare dal buddismo: si tramanda che Buddha sia morto con la testa rivolta verso nord, ma l’origine della superstizione rimane ignota.
Il cuscino non si tocca
Rimanendo in Oriente, in Malesia una superstizione particolare è collegata al cuscino. Sedercisi sopra viene considerato come segno di disgrazia: potrebbe addirittura far contrarre delle malattie a chi non ci crede e si arrischia. In Egitto, invece, una credenza curiosa lega il cuscino alle forbici: gli egiziani sono convinti che un paio di forbici sotto il cuscino sia un metodo per scacciare gli incubi.
Non dormire mai con i piedi o il letto verso la porta
Secondo una credenza nostrana è cattivo presagio dormire con i piedi rivolti verso la porta. L’origine di questa superstizione risale alla posizione in cui venivano collocati i defunti prima di essere portati via. Secondo il Feng Shui, invece, è posizionare il letto davanti alla porta d’ingresso che potrebbe rovinare il sonno, poiché induce uno stato d’insicurezza, che a sua volta può portare a dormire meno.
Un letto sfatto oppure troppo rifatto
Secondo un’altra credenza, l’oggetto stesso del nostro riposo è fondamentale e va quindi trattato con la dovuta cura. Si crede che non rifare il letto oppure essere interrotti mentre lo si sta rifacendo possa portare a una notte insonne. Tuttavia, anche rifarlo con troppo zelo è sconsigliato. Un’altra superstizione afferma che, se sono tre persone a rifare lo stesso letto, allora quella più giovane potrebbe morire prematuramente.