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Pratiche teatrali e artistiche nei centri di accoglienza

Una giornata di studi sulle pratiche teatrali e artistiche nei centri di accoglienza e nei campi rifugiati del Mediterraneo con la partecipazione di docenti, artisti e attivisti e che si colloca a conclusione del progetto di ricerca Marie Skłodowska-Curie PlaGE “Playing at the Gateways of Europe: theatrical languages and performative practices in the Migrant Reception Centres of the Mediterranean Area”, ha avuto luogo mercoledì 21 febbraio 2024, in Aula Baratto a Ca’ Foscari (Dorsoduro 3246).

L’iniziativa, dal titolo “Performing at the Gateways of Europe: pratiche performative e strategie di resistenza artistica nei contesti di transito migratorio”, è stata organizzata dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’ateneo veneziano.

La mattina, una sessione scientifica è stata dedicata al campo di studi interdisciplinare Immigrazione e Teatro con l’apertura di Fabio Perocco, supervisore del progetto (Università Ca’ Foscari), seguito da Rosaria Ruffini, curatrice dell’evento e responsabile del progetto Marie Curie. I keynote speakers sono due tra i riferimenti internazionali dell’ambito: Yana Meerzon (University of Ottawa) e Stephen Elliot Wilmer (Trinity College Dublin). In questa parte si inserisce anche la comunicazione dei risultati del progetto che si è svolto tra Europa e Nordafrica, in particolare in Marocco, in collaborazione con Université Ibn Zohr di Agadir. Si è aggiunta anche la collaborazione di Good Chance Theatre, la più grande rete di artisti internazionali che lavora con richiedenti asilo.

Nella sessione pomeridiana, una serie di tavole rotonde, incontri, proiezioni e letture aperte al pubblico alle quali hanno partecipato ricercatori interdisciplinari, artisti e attivisti, per dialogare su processi, linguaggi e pratiche artistiche nei luoghi di transito migratorio, in particolare nei campi rifugiati e nei centri di accoglienza.

Tra gli invitati delle tavole rotonde del pomeriggio anche due illustratori fumettisti tunisini di punta che hanno da poco pubblicato alcuni album in Italia e collaborano con la rivista Internazionale: Ahmed Ben Nessib, Othman Selmi. E Roberto Maccaroni, Responsabile sanitario della Nave soccorso SAR Life Support di Emergency.

Alla giornata ha partecipato anche Cantieri Meticci, compagnia teatrale fondata da artisti italiani immigrati.

La giornata di studi si inserisce all’interno delle attività del Dottorato in Storia delle arti.

L’evento si è tenuto in lingua italiana e inglese.


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