Obesità e diabete associati ad ansia e depressione

L’obesità, provocata da una dieta ricca di grassi, potrebbe essere accompagnata da cambiamenti nei batteri intestinali, che alterano la chimica del cervello, in modo tale da favorire l’ansia e la depressione.

Questa è stata la conclusione a cui sono giunti i ricercatori del Joslin Diabetes Center della Harvard Medical School di Boston, che hanno studiato il legame tra i microbi intestinali e la funzione cerebrale nei topi con obesità indotta dalla dieta.

I risultati dello studio sono stati riferiti in un articolo che è stato pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry .

Il trattamento con prebiotici, probiotici o antibiotici, che modulano il microbioma intestinale, può comunque ridurre la resistenza all’insulina e l’infiammazione negli organi periferici, come il fegato, il grasso e muscoli.

Molte cose nella dieta possono influenzare il modo in cui funziona il cervello e una di queste cose è il modo in cui la dieta cambia i batteri intestinali o i microbi.

L’obesità e il diabete sono seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo. Dal 1975, la situazione a livello mondiale è quasi triplicata. Le cifre globali del 2016 stimano che circa 650 milioni di persone, ovvero il 13% della popolazione mondiale, sia obesa.

Gran parte di questa epidemia di obesità è alimentata dalle diete ad alto contenuto di grassi e dai cibi densi di energia, insieme alla riduzione dell’attività fisica.

Anche i tassi globali di diabete sono aumentati significativamente negli ultimi 30 anni. Dal 1980 al 2014, sono passati da 108 a 422 milioni.


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