L’alcol non è il solo nemico del fegato

Se il danno epatico è causato principalmente dall’alcol, specialmente se bevuto in grandi quantità, anche il consumo eccessivo di grassi e di farmaci può essere nocivo per il fegato.

Un migliaio di farmaci chimici e di integratori, usati da più della metà della popolazione, come antibiotici, contraccettivi, anti-infiammatori, farmaci antifungini, farmaci per la pressione sanguigna e per la riduzione del colesterolo, incidono negativamente sul fegato, se assunti in modo indiscriminato.

I medicinali anti-tubercolosi e quelli contro le allergie, la depressione, l’epilessia sono dannosi per il fegato così come non sono innocenti le preparazioni a basi di erbe o gli integratori, le tisane e i succhi di frutta.

Un altro nemico del fegato è il cibo grasso, contaminato da conservanti e pesticidi, povero di principi nutritivi.

Bisogna evitare non solo le carni grasse, ma anche i prodotti lavorati a base di carne, come il prosciutto affumicato, i salumi e le salsicce.

Il fegato viene danneggiato pure dall’assunzione di troppe proteine ​​e di troppi carboidrati, soprattutto quelli raffinati.

Il danno al fegato è causato, dunque, non solo dall’alcol, che è particolarmente dannoso in grandi quantità, ma anche dai cibi grassi e dall’assunzione di farmaci non necessari.

Anche i vari programmi di pulizia del fegato, che le persone spesso tendono a seguire, possono ugualmente essere nocivi. Il digiuno, la dieta severa possono compromettere la funzionalità epatica,  quanto l’aumento dell’apporto proteico o l’introduzione della dieta a base di cocktail di frutta o basata sull’abbondante assunzione di un unico prodotto, per ottenere una rapida perdita di peso.

Per mantenere una sana funzionalità epatica, è necessario bilanciare la dieta e consumare prodotti vegetali e animali, freschi e ben conservati.

Sebbene i cibi grassi non siano raccomandati, i prodotti con grassi naturali, come l’avocado, le noci, i semi, le uova, il pesce grasso sono utili. Per il fegato sono eccellenti l’aglio, la curcuma, la cipolla, il tè verde, il pompelmo, le barbabietole, i cavolfiori, i broccoli, i cavoli, le verdure a foglia verde, le bacche.

La buona notrizia è che, a differenza di molti altri organi, il fegato può rigenerarsi, anche dopo gravi danni, aumentando le sue nuove cellule.

Il corpo funziona anche con solo un quarto di fegato, ma gravi malattie o abitudini dannose possono portare all’insufficienza epatica e alla morte.

Per salvare il fegato, si dovrebbe rinunciare alle abitudini dannose, condurre uno stile di vita sano, regolare il peso corporeo, evitare l’eccesso di cibo, il digiuno, l’obesità, riducendo il consumo di farmaci, di integratori e di alcol.


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