Alcuni scienziati americani hanno spiegato perché il pomodoro deve essere tenuto in un ambiente dove la temperatura è superiore ai 20 gradi.
Non si dovrebbero mai mettere i pomodori in frigo, dicono gli esperti.
I ricercatori americani della Cornell University e dell’Università della Florida hanno studiato il comportamento dei 25,879 geni che compongono il pomodoro quando è stato messo in frigorifero. Hanno trovato che in poche ore soltanto, il pomodoro perde il suo odore, a causa di un fenomeno chiamato “metilazione”.
Se la frutta è posizionata in un ambiente dove la temperatura è inferiore ai 20 gradi, i suoi composti aromatici semplicemente smettono di funzionare. Nel caso del pomodoro esso diventa freddo e cessa di produrre i suoi componenti aromatici.
Questi composti conferiscono al pomodoro il suo odore particolare e il suo gusto.
Il processo è anche irreversibile ed è impossibile ritrovare il gusto del pomodoro dopo che esso è stato messo, anche per poco tempo, in frigo.
Il sapore di un pomodoro è il risultato di una miscela di zuccheri, acidi e sostanze volatili; queste ultime sono responsabili dell’aroma e del sapore del pomodoro.
Un pomodoro maturo conservato a 20°C, invece, non solo mantiene i composti volatili esistenti, ma continua a produrne.