Gli orsi polari possono consumare grandi quantità di grasso senza incorrere nelle malattie cardiovascolari come esseri umani, grazie alle loro mutazioni genetiche.
A scoprirlo, i ricercatori dell’Università della California a Berkeley, che hanno illustrato i risultati di un loro lavoro sulla rivista ‘Cell’ e dicono che le mutazioni del gene APOB ha un ruolo importante nell’adattamento di questo animale.
Conoscere di più queste mutazioni genetiche che permettono di metabolizzare i grassi, potrebbe darci gli strumenti per adattare il meccanismo alla fisiologia umana, nel caso di una dieta molto ricca di grassi, dicono gli autori dello studio.