E’ rientrato verso l’una di oggi, 11 novembre, il satellite europeo Goce, frantumandosi in svariati pezzi per un peso totale di circa 250 kg.
Attualmente il momento preciso e il luogo del rientro non sono noti. Il pericolo è comunque stato scampato.
L’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, ha detto che l’ultima orbita percorsa da Goce ha attraversato la Siberia, il Pacifico occidentale, l’oceano Indiano orientale e l’Antartide.
Il satellite, che durante la sua missione ha effettuato misurazioni di alta precisione della gravità terrestre, pesava una tonnellata, ma si è disintegrato al suo rientro sulla terra, mentre i suoi pezzi più piccoli sono vaporizzati.
Secondo i calcoli dell’Esa, della massa del satellite potrebbe aver raggiunto la superficie terrestre solo il 20%-25%.
Lanciato nel 2009, Goce (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer) ha avuto come capocommessa per la sua realizzazione la Thales Alenia Space di Torino.