Imparare le lingue ritarda l’invecchiamento cerebrale

anzianiPiù 40% di richieste per lezioni private che riguardano le lingue, rispetto al 2021, il cinese con un +61%, l’arabo +55% e il francese + 36% seguita dall’inglese con un +47% di richieste rispetto all’anno scorso nello stesso periodo.

I dati emergono dalla piattaforma gratuita online Letuelezioni.it che conta più di 6 milioni di utenti distribuiti in tutto il mondo. In questo spazio virtuale gli studenti e i docenti si incontrano per concordare le lezioni private. Più di 4 milioni di questi utenti sono solo in Europa, di questi gli iscritti in Italia sono circa il 15%.

Boom di richieste in Basilicata

La Basilicata si è distinta come la regione in cui si è verificato il maggior incremento nelle richieste di lezioni di lingue, registrando addirittura un raddoppio rispetto ai risultati del 2021. Seguono a breve distanza l’Umbria, che ha evidenziato una crescita di quasi il 70% rispetto all’anno precedente. Seguita dalla Toscana e il Veneto che hanno ricevuto quasi il 50% in più di richieste. (Tabella con tutte le regioni in calce)
Un trend italiano in netta crescita, a differenza dei nostri vicini francesi e spagnoli che hanno invece visto un calo delle richieste rispettivamente del 62% e del 7% tra il 2021 e il 2022.

Prevenire l’invecchiamento del cervello: il ruolo delle lingue

Imparare più lingue sembra essere secondo la scienza una ginnastica cerebrale, mantiene giovani più a lungo. Dall’indagine di un gruppo internazionale di studiosi, (https://cordis.europa.eu/article/id/31382-multilingualism-good-for-brain-report-says/it) risulta che la conoscenza di più lingue conferisce un miglioramento nell’abilità di gestire processi intellettuali di natura complessa. Inoltre, potrebbe ritardare il declino cognitivo associato all’avanzare dell’età. Oltre alla sua associazione con il rallentamento dell’insorgenza di demenze, gli studiosi identificano diverse altre sfere rilevanti in cui il multilinguismo sembra esercitare un effetto positivo. Tra queste vi sono il processo di apprendimento, il pensiero di natura complessa e creativa, la sfera delle relazioni interpersonali, la flessibilità mentale e l’abilità comunicativa.

“L’incremento costante osservato negli ultimi anni in merito all’accentuata richiesta di competenze linguistiche, – afferma Albert Clemente, founder di Letuelezioni.it – riflette sia la crescente domanda da parte delle aziende, che richiedono sempre più frequentemente la padronanza di diverse lingue, sia la volontà di espandere i propri orizzonti geografici per interagire su scala globale. Inoltre, se ciò si traduce positivamente sulla nostra salute mentale, come evidenziato dai risultati scientifici, è sicuramente un punto in più a nostro favore.”


Pubblicato

in

, ,

da

Pin It on Pinterest