Soluzioni di adattamento climatico per arginare la marea della fame crescente

Samarkand sunset (20 May 2016 or before). Original public domain image from Wikimedia Commons

Con i leader mondiali che si riuniranno alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) in Egitto il mese prossimo, il WFP sottolinea l’urgente necessità di soluzioni di adattamento climatico per arginare la marea della fame crescente. Non si può fermare la crisi alimentare globale in corso senza un sostegno alle comunità e alle nazioni nella gestione dei rischi associati al cambiamento climatico.

Gli impatti climatici estremi come siccità, ondate di calore e inondazioni sono una delle principali cause della fame, distruggendo raccolti e terreni agricoli, decimando mezzi di sussistenza e devastando comunità già vulnerabili. Ben il 40 per cento della popolazione mondiale vive in aree già fortemente vulnerabili agli estremi climatici.

Alla COP27, il WFP presenterà soluzioni per evitare e ridurre al minimo le perdite e i danni nei mezzi di sussistenza e nei sistemi alimentari vulnerabili. Il WFP chiede anche maggiori investimenti nell’adattamento climatico per le comunità in contesti fragili e la trasformazione dei sistemi alimentari globali in direzioni che siano più verdi, più eque e resilienti.


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