A pochi giorni dall’apertura a Los Angeles dell’Academy Museum of Motion Pictures e a poche settimane dall’inaugurazione del Museo Federico Fellini di Rimini, alcuni tra i maggiori studiosi di cinema e audiovisivi dialogano con esperti, direttori di musei e curatori per interrogarsi sul ruolo e la funzione degli spazi museali per le immagini in movimento.
In occasione della Giornata mondiale per il Patrimonio audiovisivo 2021 la Consulta Universitaria del Cinema (CUC) organizza l’evento “Musei dell’audiovisivo e cinema in mostra”, primo appuntamento di un ciclo sul tema Il patrimonio audiovisivo: forme di esposizione, archivi e valorizzazione. Questo primo incontro, promosso in collaborazione con Università di Torino-UniVerso e Museo Nazionale del Cinema, si terrà il 27 ottobre 2021 a partire dalle ore 10.15 nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università degli Studi di Torino.
A pochi giorni dall’apertura a Los Angeles dell’Academy Museum of Motion Pictures e a poche settimane dall’inaugurazione del Museo Federico Fellini di Rimini, alcuni tra i maggiori studiosi di cinema e audiovisivi dialogano con esperti, direttori di musei e curatori per interrogarsi sul ruolo e la funzione degli spazi museali per le immagini in movimento.
Dopo i saluti del rettore Stefano Geuna, della prorettrice e presidente della CUC Giulia Carluccio e del direttore generale dell’Università Andrea Silvestri, intervengono Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Vincenzo Trione, presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, Giacomo Manzoli, direttore del Centro di Ricerca per l’Interazione con le Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna, e Gianluca Cuniberti, delegato del Rettore al Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Torino.
Segue una tavola rotonda su alcune delle principali realtà espositive del cinema in Italia e nel mondo, come il MIAC – Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e l’Academy Museum of Motion Pictures, progettato da Renzo Piano e inaugurato a Los Angeles lo scorso 25 settembre. Alla tavola rotonda, introdotta da Stefania Rimini (Università di Catania), partecipano i curatori del MIAC Gianni Canova(Rettore dell’Università IULM), Gabriele D’Autilia (Università di Teramo) ed Enrico Menduni (Università Roma Tre/Università Mercatorum), i curatori della mostra Photocall. Attori e attrici del cinema italiano Domenico De Gaetano e Giulia Carluccio, e di Giuseppe Di Giuda, vicerettore per la digitalizzazione, programmazione, sviluppo e valorizzazione del patrimonio edilizio dell’Università di Torino. Discute con i relatori Peppino Ortoleva (Università di Torino).
Chiude la mattinata la presentazione del volume An International Study of Film Museums (Routledge, 2020) di Rinella Cere (Sheffield Hallam University) in dialogo con Donata Pesenti Campagnoni (Università di Torino). Interviene Giovanna Santaera (Dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale, Università di Catania). Introduce e modera Silvio Alovisio (Università di Torino).
Nel pomeriggio focus sul Fellini Museum di Rimini attraverso una conversazione con i curatori del progetto Marco Bertozzi (Università IUAV) e Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro) e gli interventi di Michele Guerra(Università di Parma, Assessore alla Cultura della Città di Parma) e Roy Menarini (Università di Bologna, campus di Rimini). Introduce e modera Anna Masecchia (Università di Napoli “Federico II”).
La giornata si conclude alla Mole Antonelliana con la visita guidata alla mostra Photocall. Attori e attrici del cinema italiano a cura del Museo Nazionale del Cinema.
L’evento è a cura di Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università di Torino e presidente della Consulta Univesitaria del Cinema, Gabriele D’Autilia, docente di Fotografia e cinema all’Università di Teramo, e Stefania Rimini, docente di Culture cinematografiche contemporanee all’Università di Catania.
«Questa iniziativa – spiega Giulia Carluccio – si inserisce nell’ambito delle attività di dialogo e confronto con il territorio e le istituzioni culturali che la Consulta Universitaria del Cinema ha avviato da alcuni anni. La felice collaborazione con il progetto UniVerso dell’Università di Torino e il Museo Nazionale del Cinema ci consentirà di celebrare, finalmente di nuovo in presenza, la Giornata mondiale del Patrimonio audiovisivo proclamata dall’UNESCO dal 2005 e che ogni anno ci ricorda l’importanza sociale, culturale e storica delle immagini in movimento, della loro conservazione e della loro esposizione».