Due milioni di Neet in Italia

I NEET sono ragazzi, ragazze e giovani che non studiano, non lavorano, né seguono percorsi di formazione. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia i giovani NEET tra i 15 e i 29 anni sono circa 2 milioni; nel Mezzogiorno l’incidenza dei NEET è più che doppia (33,0%) rispetto al Nord (14,5%) e molto più alta di quella rilevata al Centro (18,1%). Quest’anno, inoltre, la pandemia da COVID-19 ha contribuito ancora di più a peggiorare questa situazione. Il progetto NEET Equity è nato con l’obiettivo di migliorare la capacità del territorio nel costruire politiche attive, partecipate, che includano tutti, attraverso diverse attività svolte nelle città di Napoli, Taranto e Carbonia e si è rivelato un importante strumento per realizzare qualcosa di concreto a favore di una delle fasce della popolazione che in questo momento ha maggiormente bisogno di aiuto e sostegno”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.

NEET Equity” è il progetto con cui l’UNICEF Italia ha inteso migliorare la capacità del territorio di fare sistema nel costruire politiche attive partecipate a favore dell’inclusione dei giovani, partendo dal coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze, Il progetto, avviato a maggio 2018, ha visto una prima fase di coinvolgimento di giovani ed esperti culminata con la realizzazione della ricerca “Il Silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra rinuncia e desiderio”. I dati e le domande emerse sono stati fondamento per i Laboratori Urbani di Partecipazione (LUP) online – momenti di formazione e confronto – durante i quali i giovani hanno ricevuto formazione sulla progettazione sociale e sulle tecniche e regole della comunicazione per realizzare progetti di riattivazione e riprogettazione del loro futuro, nella convinzione che sia responsabilità condivisa della cosiddetta Comunità educante lavorare per ridurre le disuguaglianze e gli ostacoli per il pieno sviluppo delle potenzialità dei ragazzi e delle ragazze, come sancito nell’art. 29 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

4 progetti selezionati:

per Napoli: “Ricomincio da qui. Dialoghi di ripartenza” per creare, nel quartiere Scampia, un centro dove i giovani si possano incontrare, parlare, leggere, stare insieme, un luogo aperto ai giovani con i giovani.

per Taranto ex aequo: “Teatro Abbàsch” per creare una Compagnia Teatrale Giovani capace di autogestirsi, formarsi e attrarre altri coetanei al fine di prevenire e contrastare il disagio sociale che porta i ragazzi e le ragazze all’abbandono scolastico, all’autoesclusione dalla società; e “l’Accademia Pubblica della Moda” che ha l’obiettivo di realizzare un’istituzione con connotazioni lavorative e formative, in cui convogliare le tante competenze specifiche presenti sul Territorio, recuperando un edificio scolastico abbandonato nel quartiere Paolo VI.

per Carbonia: “Rigeneriamo. La Carbonia che vorremmo!” per realizzare uno spazio aperto attraverso un gruppo ON-LINE che documenti attraverso foto e video la presenza di spazi inutilizzati o abbandonati e indichi suggerimenti e possibilità di riutilizzo e rigenerazione urbana.


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