Un nuovo studio, pubblicato da Mayo Clinic Proceedings, dice che esiste un’associazione tra il fitness cardiorespiratorio (la capacità dei sistemi circolatorio e respiratorio di fornire ossigeno durante l’attività fisica) e la salute del cervello, in particolare della materia grigia e del volume totale del cervello.
L’autore principale dello studio Katharina Wittfeld del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative dice che una buona capacità cardiorespiratoria è un fattore capace di ridurre i rischi di mortalità, di morbilità, di sviluppare diversi tumori e di frenare l’atrofia cerebrale.
Lo studio per giungere a queste conclusioni ha coinvolto 2.103 adulti (21-84 anni) in Germania. Dei partecipanti sono stati analizzati la capacità cardiorespiratoria e le risonanze magnetiche del cervello, tenendo conto di età, sesso, istruzione, fumo, peso corporeo, pressione sistolica, livello di emoglobina glicata e volume intracranico.
I ricercatori hanno scoperto che gli aumenti del picco di assorbimento di ossigeno erano fortemente associati all’aumento del volume della sostanza grigia.