Fibrillazione atriale: seconda edizione di “Riprenditi la vita”

IL LANCIO

Torna la seconda edizione di “Riprenditi la vita”, la campagna informativa sulla Fibrillazione Atriale (FA) e sull’importanza di tenerla sotto controllo per evitare ictus invalidanti.

Obiettivo della campagna, che nell’edizione dello scorso anno si era svolta con successo sui social dell’Associazione, è quello diestendere il messaggio di prevenzione all’intera popolazione,portandolo sul territorio, grazie alla collaborazione con le associazioni locali di A.L.I.Ce. L’iniziativa è presentata nella prima tappa della campagna, a Milano, ai meravigliosi Giardini pubblici Indro Montanelli, dove per tutto il giorno il pubblico potrà usufruire gratuitamente di uno screening qualificato di pressione arteriosa e fibrillazione atriale, realizzato dai volontari delle sezioni lombarde dell’Associazione – A.L.I.Ce. Milano Onlus, A.L.I.Ce. Monza Onlus, A.L.I.Ce. Brianza Onlus, A.L.I.Ce. Como Onlus e A.L.I.Ce. Pavia Onlus.

IL MESSAGGIO: “RIPRENDITI
LA VITA”

“L’evento itinerante – afferma Nicoletta Reale, Presidente A.L.I.Ce. Italia Onlus – è l’occasione per informare il pubblico suifattori di rischio della FA, sul suo pericoloso legame con l’ictus cerebrale, sulle diverse opzioni terapeutiche a disposizione e sulle limitazioni che ne derivano”.

Limitazioni che vengono oggi ridimensionate dalla possibilità di reversione dell’effetto anticoagulante, restituendo al paziente qualità di vita: proprio da qui nasce il claim “Riprenditi la vita” che dà il nome all’iniziativa di A.L.I.Ce.

Le persone affette da fibrillazione atriale e in trattamento con anticoagulante vedono le proprie attività limitate. Il rischio di emorragia, che può conseguire a operazioni o incidenti anche banali, infatti, è un fattore che cambia drasticamente la qualità e le prospettive di vita futura, sia nel paziente sia nel caregiver.

La disponibilità oggi della reversibilità dell’azione anticoagulante dei farmaci permette a entrambi i soggetti di vedere diminuito l’impatto della malattia sulla qualità di vita. Il paziente può infatti ricominciare a svolgere qualsiasi tipo di attività con meno preoccupazione, perché, in caso di necessità, può contare sull’effetto immediato della reversibilità; il caregiver potrà, a sua volta, assistere il proprio caro con meno ansia e preoccupazioni, con un giovamento fisico e psicologico della propria qualità della vita.

L’EVENTO

Per amplificare la dimensione empatica del messaggio ed enfatizzare il concetto della libertà riacquistata e del nuovo stato del paziente, che può finalmente riprendere in mano la propria vita, l’evento vede la partecipazione di una équipe di illustratori professionisti che offrono la possibilità ai passanti di venireritratti assieme alla passione, nascosta o “perduta”, che vorrebbero riportare nella propria vita.

LA CAMPAGNA SUI SOCIAL

Gli artisti continueranno a essere i portavoce del messaggio “Riprenditi la vita” anche nelle fasi successive della campagna, ovvero nelle prossime tappe sul territorio, e nell’esplosione della campagna sul web.

Da novembre sarà infatti online il sito della campagnawww.riprenditilavita.it. Qui sarà possibile avere maggioriinformazioni sulla patologia, conoscere le prossime tappe della campagna e condividere la propria storia, ricevendo in cambio un ritratto. Tutti i ritratti realizzati dagli artisti e le storie raccolte in piazza e sul web andranno a popolare una gallery dedicata, nella quale il messaggio “Riprenditi la vita” acquisirà forza e coralità.

IL VIDEO

La fase online della campagna sarà sostenuta da un video documentario in cui alcuni pazienti racconteranno la propria storia e sperimenteranno, grazie alla magia dell’illustrazione, la gioia di poter ricominciare a vivere la propria vita appieno.

IL SUPPORTO

La campagna è realizzata grazie al supporto non condizionato di Boehringer-Ingelheim.


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