La Francia ha limitato le donazioni di sangue per le persone che hanno viaggiato nelle aree colpite dal virus Zika.
Lo ha annunciato domenica il ministro della Sanità Marisol Touraine, spiegando che le persone, se vogliono donare il sangue in Francia e hanno viaggiato nelle aree in cui c’è l’epidemia del virus, dovranno aspettare 28 giorni prima di poterlo fare.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva già considerato giusto limitare le donazioni di sangue dei viaggiatori provenienti dai paesi a rischio, per prevenire la possibile diffusione del virus Zika.
Casi di trasmissione del virus dovuti alle trasfusioni di sangue ci sono già stati.
In Brasile, il dipartimento della salute di Campinas, una città industriale vicino a Sao Paulo, ha detto un uomo con ferite da arma da fuoco era stato infettato dal virus Zika dopo più trasfusioni di sangue ricevute nel mese di aprile 2015.
I funzionari hanno detto che una delle persone donatrici del sangue utilizzato nelle trasfusioni era stata infettata da Zika.
Anche la Croce rossa americana, la scorsa settimana, aveva invitato i donatori di sangue che erano stati nelle zone con epidemia del virus Zika di aspettare almeno 28 giorni prima di dare il sangue. Ha anche chiesto ai donatori di sangue che entro 14 giorni dopo il prelievo dovessero sviluppare sintomi compatibili con Zika di notificarlo alla Croce Rossa in modo che il prodotto potesse essere messo in quarantena.
Il Ministro della Salute francese ha anche consigliato alle donne in gravidanza di evitare, se possono, di recarsi nelle regioni del Centro e del Sud America.
Secondo Marisol Touraine, attualmente ci sono 18 casi di Zika registrati in Francia, tutti legati a dei viaggi all’estero, nelle zone in cui è diffusa l’epidemia.