Il virus Ebola rimane nello sperma anche per nove mesi

I medici dell’l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno scoperto che l’Ebola può restare in alcuni sopravvissuti di sesso maschile anche per nove mesi.

In uno studio condotto su 93 uomini in Sierra Leone, gli scienziati hanno scoperto che il virus Ebola rimaneva nei campioni di sperma in circa metà degli infettati dichiarati guariti. Il rischio sembrava diminuire nel corso del tempo.

I ricercatori non sono sicuri perché il virus dell’Ebola rimanga nel liquido seminale a differenza di altri fluidi corporei e non sanno se il virus persistente potrebbe infettare gli altri.

Per cui, l’OMS raccomanda ai sopravvissuti di sesso maschile di astenersi dal sesso o di usare il preservativo per almeno tre mesi dopo la guarigione. Dopo di che, dovrebbero essere controllati ogni mese fino a quando non hanno due consecutivi test negativi.

Per gli esperti, è invece meno probabile che una donna che è sopravvissuta dall’Ebola possa trasmettere il virus a un uomo attraverso il sesso.

Lo studio fatto dai ricercatori dell’Organizzazione mondiale della sanità è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.

Dal lavoro è emerso che molti sopravvissuti dell’Ebola soffrono di problemi cronici, tra cui perdita della vista e dolori articolari.


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