L’olfatto è un marcatore della mortalità. Se la la malattia e la fragilità possono preannunciare un ampio declino fisiologico, l’olfatto è un sistema chimico ancestrale legato a diversi processi fisiologici.
Uno studio fatto dall’Università di Chicago e pubblicato su ‘Plos One‘ ha cercato di determinare se la disfunzione olfattiva sia collegata alla mortalità nei successivi 5 anni.
Per lo studio 3.005 adulti di età compresa tra 57 e 85 anni sono stati studiati dal 2005-6.
I partecipanti sono stati sottoposti a dei test olfattivi, che consistevano nel riconoscere cinque odori comuni: menta piperita, pesce, arancia, cuoio e rosa.
E’ emerso che, dopo 5 anni, era deceduto chi aveva manifestato disturbi olfattivi.
Lo studio ha confermato che la funzione olfattiva è uno dei più forti predittori di mortalità entro 5 anni.