Malattie cardiovascolari: una mutazione genetica protegge dagli alti trigliceridi

Analizzando il DNA di circa 4 mila persone, gli scienziati americani hanno scoperto che quattro mutazioni rare di un gene riducono il rischio di malattia coronarica del 40%.

I ricercatori, che hanno pubblicato il loro lavoro su “New England Journal of Medicine”, hanno trovato che i trigliceridi in eccesso nel sangue contribuiscono all’insorgenza delle malattie cardiovascolari, mentre, al contrario, un livello molto basso di colesterolo HDL non è dannoso come si crede.

Lo studio ha mostrato che le persone con una mutazione del gene chiamato “APOC3” riduce di circa il 40% i livelli dei trigliceridi nel sangue.

Attualmente, ci sono farmaci che possono ridurre i livelli dei trigliceridi, ma essi non hanno dimostrato di poter ridurre efficacemente il rischio di malattia cardiaca.

Il dottor Sekar Kathiresan, del Massachusetts General Hospital, autore principale dello studio, ha detto che per molto tempo si è creduto che un tasso molto basso del colesterolo HDL fosse un fattore importante nelle malattie cardiovascolari. Tuttavia, i dati della ricerca hanno indicato che la vera causa delle malattie cardiovascolari non sarebbe un tasso troppo basso di colesterolo HDL, ma starebbe nei trigliceridi troppo alti.


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