Uno studio dell’Università di Uppsala, in Svezia, ha dimostrato che una notte in bianco aumenta i livelli nel sangue, la mattina seguente, di 2 proteine nel cervello.
Questo studio, pubblicato sulla rivista ‘Sleep’, suggerisce che la mancanza di sonno è associata con il rischio di perdita di tessuto cerebrale.
Lo studio ha trovato che la privazione totale del sonno è seguita da un aumento delle concentrazioni di NSE e di S100 β.
L’enolasi neuro-specifica (NSE) è un enzima glicolitico presente nei neuroni, nel tessuto nervoso periferico e nei tessuti neuroendocrini.
La S100 β, della famiglia delle proteine responsabili dell’omeostasi del calcio, è presente nel cervello in modo fisiologico.
Queste 2 molecole generalmente aumentano in caso di danni al cervello.
I risultati dello studio, secondo gli autori, indicano che la mancanza di sonno può innescare la neurodegenerazione.
Anche se, quello fatto in Svezia è stato uno studio piccolo, condotto su 15 giovani uomini, di peso normale e in buona salute, privati del sonno per una notte, i risultati dicono che dormire bene ogni notte è un fattore importante per il mantenimento della salute del cervello.