I 23 e i 69 anni sono le età più felici

felicitàSecondo uno studio britannico, i due periodi in cui le persone sono più felici sono i 23 e i 69 anni.

A 23 anni ci si sente ottimisti ed entusiasti, si crede che niente possa impedire di realizzare ciò che si vuole.

I 23 anni, inoltre, segnano l’inizio della vita adulta, la fine degli studi e l’inizio della vita professionale con un primo lavoro. Si diventa più indipendenti finanziariamente e si comincia a costruire una vita per se stessi.

Seguono un paio di decenni di aspettative disattese e di delusioni, che culminano nel sentimento di infelicità, che raggiunge il picco intorno ai 55 anni, momento in cui si sente tutto il peso dei sogni non realizzati della giovinezza.

Da lì inizia gradualmente l’accettazione e l’apprezzamento della vita. Poi, la soddisfazione aumenta gradualmente fino a raggiungere di nuovo un picco a circa 69 anni.

I 69 anni segnano la fine della vita lavorativa, l’inizio del pensionamento, la piacevole presenza dei nipoti. E’ un’età in cui ci si può finalmente concentrare su se stessi e non avere più molte responsabilità.

Dopo i 75 anni, la felicità decresce di nuovo in modo significativo.

Lo studio, realizzato nella London School of Economics e pubblicato sulla rivista Time, è stato fatto su 23.161 persone di età compresa tra i 17 e gli 85 anni.

E’ emerso che la curva della felicità traccia una sorta di U.


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