Si è spento nel sonno, sabato, verso le 2, il cardinale Ersilio Tonini.
Lucido fino alla fine, la sera prima, era rimasto sveglio fino alle 11 della notte.
Il cardinale è deceduto nell’Opera di Santa Teresa di Ravenna, dove alloggiava da vari anni.
La camera ardente è stata aperta ieri nel primo pomeriggio nella chiesa maggiore dell’istituto Santa Teresa di Ravenna. Oggi sarà aperta dalle 8 alle 22.
I funerali saranno celebrati martedì 30 giugno nel Duomo di Ravenna.
Tonini aveva compiuto 99 anni il 20 luglio scorso.
Il 28 aprile 1969 papa Paolo VI lo aveva nominato vescovo di Macerata e Tolentino e amministratore apostolico di Recanati, Cingoli e Treia.
In tale veste, Tonini aveva attuato una coraggiosa riforma agraria, cedendo ai contadini i terreni della diocesi.
Uomo molto colto, proveniente da una famiglia di contadini, era definito il “comunicatore di Dio”.
Nel 1991 era stato tra gli ospiti della trasmissione “I dieci comandamenti all’italiana” di Enzo Biagi.
Apprezzato e ascoltato, era diventato una delle voci della chiesa più note al grande pubblico.