La meningite fa paura: ancora un caso in Toscana

Aumentano i casi di meningite in Italia. Ancora un caso registrato in Toscana, il 37mo. A contrarre la malattia è stata una donna di 65 anni, residente a Lastra a Signa, ricoverata nell’Ospedale San Giovanni di Dio (Torregalli), a Firenze.

Ammessa nel reparto di terapia intensiva, dopo la diagnosi dell’infezione da meningococco di tipo C, la donna è stata sottoposta alle cure previste per questi casi.

La AUSL10 ha sottoposto a terapia antibiotica i familiari e le persone con le quali la donna, nei giorni precedenti al manifestarsi della malattia, era stata in contatto.

Anche gli operatori sanitari che hanno soccorso e assistito la paziente sono stati subito sottoposti a terapia antibiotica.

LA MENINGITE DA MENINGOCOCCO

Il meningococco (Neisseria meningitidis) è un batterio che si trasmette attraverso le goccioline respiratorie, penetra nell’organismo attraverso il naso, la bocca o la gola. Questo batterio è presente normalmente nel naso e nella gola di molte persone ( 1-2%) senza provocare malattia.

In alcuni casi, per motivi non ancora conosciuti, il meningococco causa gravi malattie invasive, come la meningite e la setticemia.

Le forme invasive da meningococco iniziano di solito in modo improvviso con febbre elevata, malessere generale, cefalea, nausea e vomito. Nei due terzi dei casi si può avere una eruzione cutanea diffusa e nel 20 % dei casi si possono avere delle convulsioni.

La meningite provoca la morte nel 10-20%, mentre il 20 % delle persone guarite ha esiti neurologici permanenti.

La buona notizia è che il meningococco non resiste all’aria e muore entro pochi minuti al di fuori dell’organismo. Per essere contagiati da una persona servono contatti stretti.

La meningiteè comunque una malattia che fa paura, specialmente se in una zona vengono registrati vari nuovi casi.


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