Gli obiettivi di territorializzazione delle cure e prossimità verso gli utenti necessitano dell’importante apporto che le nuove tecnologie mettono al servizio della sanità. Un tema centrale che sarà affrontato a Exposanità 2024, in programma a BolognaFiere dal 17 al 19 aprile (in contemporanea per un giorno con Cosmofarma 2024, dal 19 al 21 aprile). In particolare, nel corso della manifestazione si affronteranno i temi della digitalizzazione e della ridefinizione dei setting di cura, approfondendo come il digitale, attraverso l’intelligenza artificiale, l’utilizzo dei big data e della telemedicina possano contribuire ad una vera territorializzazione delle cure.
Se ne discuterà nel convegno, organizzato da Exposanità, “Intelligenza artificiale in sanità: le applicazioni per la medicina e per l’organizzazione dei servizi” (17 aprile ore 10.30). L’applicazione di sistemi AI-based può supportare il settore dell’healthcare nell’ottimizzazione dell’efficienza organizzativa, nell’efficacia di diagnosi e cure, e nel miglioramento continuo nella relazione professionisti della sanità-pazienti. Nonostante i grandi passi avanti fatti in un lasso di tempo insolitamente ridotto, per far sì che i sistemi AI-based diventino uno standard, devono realizzarsi due condizioni: creazione, formazione e sviluppo di competenze ed impianti normativi adeguati sia in campo etico che tecnico. Per una digitalizzazione intelligente che porti ad una sanità più vicina ai cittadini e più efficace.
Il contributo delle nuove tecnologie diventa fondamentale anche per tutti i percorsi di riabilitazione. Mediante piattaforme digitali, dispositivi medici anche indossabili, sensori, realtà virtuale e programmi dedicati è possibile garantire equità di accesso e continuità alle cure, riducendo i tempi di attesa e contenendo la spesa sanitaria soprattutto per la gestione delle patologie croniche.
Se ne discuterà nel convegno di SIMFER Società Italiana di Medicina fisica e riabilitativa, “Teleriabilitazione: realtà e prospettive”, in programma il 18 Aprile alle ore 11.
Alle potenzialità del digitale sono dedicati anche il convegno AIFI “Le tecnologie digitali al servizio della fisioterapia” in programma il 17 aprile alle 10.30 e il workshop “La teleriabilitazione applicata alla Terapia occupazionale: proposta di un progetto di riabilitazione integrata all’utilizzo delle nuove tecnologie e delle AI” (17 aprile, ore 13)
Altro appuntamento fondamentale è “Health data governance: potenzialità e rischi” organizzato da Exposanità per il 17 aprile alle 10.30. La Sanità di domani passa dal corretto management degli Health Big Data: la sfida sta nell’implementazione di strumenti, competenze e regole sincronizzate al millimetro, per far sì che miriadi di informazioni diverse possano essere convogliate sui giusti binari che portino a decisioni razionali ed ottimizzate, nonché blindate in termini di sicurezza. Una riorganizzazione radicale e razionale del modello di gestione dei dati potrà permettere di svoltare concretamente da un modello reattivo, rispetto alla percezione, a una gestione sanitaria consapevole e predittiva.
Digitale in sanità significa IA, telemedicina, gestione ottimale dei dati ma anche biomodellazione attraverso la stampa 3D che consente possibilità di simulazione di altissimo livello per cure evidence based più efficaci ed utilizzo intensivo delle apparecchiature diagnostiche. Come accade ad esempio nelle virtopsy, autopsie virtuali di massima precisione. Se ne discuterà con AITASIT, Associazione deli amministratori di sistema e telemedicina, nel ciclo di incontri Tech Talk in programma dal 17 al 19.
L’Intelligenza Artificiale sta guadagnando terreno rapidamente anche nel mondo delle apparecchiature e della gestione delle tecnologie biomediche. Quale impatto avrà nei prossimi anni e cosa cambierà nel mondo della sicurezza e della manutenzione? Di questo si parlerà nel convegno “Intelligenza Artificiale, sicurezza e affidabilità delle apparecchiature elettromedicali: un pericolo o una sfida?” il 19 aprile alle 12 organizzato da A.N.TE.V. Associazione Nazionale Tecnici Verificatori.
Sempre sul tema anche l’appuntamento organizzato da artea.com, nata nel 2018 a Milano con l’intento di offrire alle aziende prodotti e servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico: il 17 aprile alle 13.30 organizza il workshop “ChatGPT in camice bianco: l’impatto dell’IA generativa nella diagnostica clinica”. L’iniziativa offre una panoramica sull’evoluzione e l’applicazione di ChatGPT, un esempio avanzato di Intelligenza Artificiale Generativa, nel settore della diagnostica clinica. Particolare enfasi viene data al ruolo di ChatGPT nell’analisi e interpretazione dei dati clinici, mettendo in luce come questa tecnologia possa assistere i professionisti del settore nella loro pratica quotidiana. L’intervento si conclude con una riflessione sulle potenzialità, le sfide etiche e le prospettive future di ChatGPT e dell’IA generativa in medicina.
Numerosi, infine, gli appuntamenti in cui saranno illustrate tutte le potenzialità di Gaia by Esosphera. Gestire efficacemente le richieste di prenotazione di visite ed esami medici e migliorare la relazione tra gli assistiti e i Cup, alleggerendo il carico che oggi grava sugli operatori umani. Oggi l’Intelligenza Artificiale è un valido supporto in grado di realizzare una Patient Experience di valore, sia per la persona in cura che per la struttura ospedaliera. Attraverso conversazioni semplici e fluide, Gaia riesce ad intercettare le esigenze dei pazienti, rispondendo sempre con molta attenzione e gentilezza. Automatizzando i processi, Gaia aiuta fra le altre cose a diminuire il fenomeno delle disdette. Attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, comprende il linguaggio, interagisce anche con sms, WhatsApp, mail, migliorando l’esperienza degli utenti e agevolando anziani o chi non ha familiarità con le prenotazioni via web.