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Le infrastrutture digitali per lo sviluppo dei territori

anzianiSi è svolta ad Ancona la nona tappa del TourFOR5G, il ciclo di incontri promosso da Fondazione Ottimisti e Razionali e INWIT, per confrontarsi sul valore delle infrastrutture digitali e condivise e sul 5G.

L’incontro “Le infrastrutture digitali per lo sviluppo dei territori” è stato ospitato dal Comune di Ancona e ha visto la partecipazione di Antonella Andreoli, Assessore Affari informatici Comune di Ancona, Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Oscar Cicchetti, Presidente di INWIT, Romina Nespica, ricercatrice in digitalizzazione del patrimonio culturale UNIVPM. L’evento è stato moderato da Claudio Velardi, Presidente di FOR.

“Le infrastrutture digitali sono oggi importanti quanto – se non di più – di quelle fisiche, ma i cittadini vanno educati e agevolati nell’utilizzo delle piattaforme e dei diversi servizi – ha dichiarato Antonella Andreoli, Assessore Affari informatici Comune di Ancona -. “Nel Comune di Ancona, anche grazie ai bandi PNRR, abbiamo semplificato e facilitato le procedure burocratiche e stiamo lavorando per continuare a migliorare la digitalizzazione della città e avvicinare i cittadini all’amministrazione”

Il digitale è un’infrastruttura fondamentale per rivitalizzare i luoghi colpiti dal sisma, utile per superare il gap tra le zone a più alta densità urbana e le aree più isolate dell’entroterra, ma non solo – ha dichiarato Sen. Guido Castelli, Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 -. Con i fondi ricevuti abbiamo per esempio migliorato la connessione, il monitoraggio e la sicurezza dei territori, ma anche abilitato la PA per digitalizzare i servizi pubblici (trasporti, scuola, sanità) e renderli più efficienti. Per continuare su questa strada occorre sempre più cultura digitale, e consapevolezza di come la tecnologia possa migliorare la vita dei cittadini”.

Le infrastrutture digitali e condivise rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale delle Marche – ha dichiarato Oscar Cicchetti, Presidente INWIT -. Al 2026, nelle Marche abbiamo programmato di investire complessivamente circa 12 mln di euro, attraverso la realizzazione di circa 85 infrastrutture di telecomunicazione mobile, di cui oltre 40 ricadenti nel Piano Italia 5G del PNRR, per favorire lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia anche nelle aree più svantaggiate a fallimento di mercato”.

“Le infrastrutture digitali svolgono un ruolo molto importante anche per la cosiddetta digital cultural heritage, che si occupa di salvaguardare la memoria del patrimonio culturale, rendendolo digitale attraverso l’applicazione di moderne tecnologie (realtà virtuale, realtà aumentata, AI, ecc.). – ha dichiarato Romina Nespica, ricercatrice in digitalizzazione del patrimonio culturale UNIVPM -. Un modo per conservare, valorizzare e recuperare il patrimonio utile anche in situazioni di emergenza. Per esempio, dopo l’incendio di Notre-Dame, facilitò la messa in sicurezza e la programmazione degli interventi sull’edificio”.


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