Cresce l’interesse per gli esport anche in Italia

L’attesa è ormai terminata: dal 22 al 25 giugno 2023 a Singapore si svolge la prima Olympic Esports Series, una manifestazione per incoronare i migliori atleti digitali al mondo che competeranno in nove differenti esport. Le discipline in programma sono danza, scacchi, tiro con l’arco, taekwondo, motorsport, tennis, vela, baseball e ciclismo, ognuna legata ad un videogioco differente. Le qualificazioni sono terminate ed ora i migliori sono pronti ad affrontarsi dal vivo sul palco del Suntec Center di Singapore.

La manifestazione è un riconoscimento importante per il mondo esport, un settore in crescita a livello globale che sta trovando sempre maggiore spazio e legittimazione, anche grazie al comitato olimpico internazionale.

In attesa di scoprirne i risultati, idealo – portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa – ha voluto indagare tra le preferenze degli italiani per capire quali siano gli esport più amati in Italia e quali, invece, interessano meno.

Anche quando si parla di esport, in Italia, il calcio è protagonista assoluto. Oltre 9 ricerche su 10 a tema esport quest’anno sono state legate al mondo del calcio[1] e l’intera top-10 dei giochi più desiderati è occupata da differenti versioni di FIFA (22 e 23) disponibili per diverse piattaforme (PS4, PS5 e Switch)[2].

Ma c’è spazio anche per altro. Subito dopo il calcio, l’esport di maggiore appeal è il basket, che interessa circa il 5% degli internauti. Seguono il ballo, il fitness ed il golf. Quest’ultima disciplina, tra l’altro, è quella che ha fatto registrare la maggiore crescita di interesse, +8% rispetto allo scorso anno[3].

Al di là dei singoli giochi, nel 2023 sono cresciute le ricerche per tutti quei gadget a cui un vero gamer non può rinunciare[4]: le tastiere professionali per videogiochi hanno fatto registrare un incremento del +43%, le sedie per il gaming +42%, i monitor +32%, i gamepad +29%, le cuffie per il gaming +18% e i mouse gaming +2%. Basti pensare che un kit ideale per l’esport gamer, in media, ha interessato circa il 20% in più degli internauti rispetto allo scorso anno[5].

Purtroppo, però, l’inflazione ha colpito anche questo settore. Se in media un PC lo scorso anno costava all’incirca 950 euro, oggi il suo costo medio è di 1.120 euro[6], quindi quasi il 18% in più. Lo stesso discorso vale per i singoli gadget essenziali per godere appieno dell’esperienza esport: le tastiere per videogiochi costano il 12% in più, i volanti gaming l’11% in più, i visori VR +10%, i joystick e le sedie gaming +4%[7].

Fortunatamente, però, la comparazione prezzi continua ad essere una degna alleata di chi vuole spendere meno. Motivo per cui, chi ha acquistato online parte dell’apparecchiatura essenziale per l’esperienza esport ha potuto contare su ingenti risparmi. Facendo esempi concreti, la fluttuazione dei prezzi online ha consentito di far risparmiare oltre 250 euro a chi abbia acquistato online un PC[8] (quindi -20% rispetto al suo prezzo massimo). Ed ancora, sono stati garantiti risparmi superiori al 20% per volanti gaming e custodie per console, tra il 10% ed il 20% per visori VR, console di gioco e joystick, tra il 5% ed il 10% per tastiere per videogiochi, sedie gaming, notebook gaming, cuffie gaming e gamepad[9].

“Che sia fisico, ibrido o virtuale, il calcio continua ad essere il principale interesse degli italiani – ha commentato Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di idealo in Italia – Ciononostante, manifestazioni innovative come l’Olympic Esports Series consentiranno di allargare i nostri orizzonti ed aprirci ad ulteriori discipline: si stanno facendo strada il basket, il ballo e il fitness, ma si possono anche riscontrare timidi segnali legati a golf, football americano e hockey sul ghiaccio. La comparazione prezzi potrà di certo avere un ruolo trainante in questa diversificazione in ambito sportivo e videoludico, a un costo sempre più accessibile.”


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