Giornata Mondiale delle Api, cinque consigli utili

Il miele può fare la differenza. Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli insetti impollinatori per il mantenimento della biodiversità. In questa occasione Piemonte Miele, la più grande cooperativa di raccolta e vendita del miele in Italia per numero di soci aderenti, lancia il “Pentalogo per le Api”, un documento con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori su un aspetto talvolta sottovalutato ma fondamentale: l’importanza delle analisi dei prodotti apistici per garantirne la qualità ma anche per determinare e salvaguardare lo stato di salute delle api e dell’ambiente in cui queste raccolgono e lavorano nettare, melata e polline.

Le api, e gli impollinatori più in generale, influenzano in maniera decisiva la conservazione della biodiversità: l’87.5% delle piante a livello mondiale dipende dall’azione degli impollinatori per la riproduzione, così come il 70% delle colture agrarie rilevanti. Un dato che, se messo a confronto con il rischio di estinzione degli insetti pronubi, che arriva a toccare il 40% delle specie oggi esistenti, non può che destare preoccupazione.

Ecco dunque che matura la consapevolezza per la quale la salvaguardia delle api parte proprio dai cittadini ed è a loro che Piemonte Miele indirizza cinque buone pratiche che ciascuno può fare proprie e inserire nella propria quotidianità senza stravolgimenti:

-Utilizzare il miele: inserendo questo alimento nella tua dieta trarranno beneficio la tua salute, l’apicoltura locale e le api stesse
-Piantare i fiori: per decorare le tue case pianta dei fiori amici delle api come tulipani, lavanda e girasoli. Rendiamo ogni spazio un’oasi per gli impollinatori.
-Rispettare la biodiversità: fai scelte consapevoli acquistando prodotti stagionali e locali variando più che riesci. -Sostenere la biodiversività significa sostenere le api
-Informare e informarsi: resta aggiornato, parla di apicoltura e biodiversività anche con gli amici per aumentare l’interesse. Il nostro primo nemico è l’indifferenza.
-Scegliere la qualità: guarda l’etichetta e acquista solo miele frutto di una filiera che crede nell’importanza delle analisi, dell’ambiente e dell’apicoltura italiana

Dal ricordare di optare per prodotti che sostengono la biodiversità durante la spesa allo scegliere tipologie specifiche di fiori per decorare i balconi di casa. Lo scopo dell’iniziativa è sensibilizzare e informare i consumatori facendo comprendere che anche attraverso semplici azioni è possibile raggiungere un grande risultato a favore della salvaguardia degli insetti pronubi.

Come sottolineato nel pentalogo, il miele gioca un ruolo fondamentale. Se deriva da una filiera controllata e sicura dà valore al lavoro dell’apicoltore e rappresenta anche uno strumento in grado di fornire un quadro completo delle condizioni dell’ambiente da cui proviene e degli insetti che ci vivono.

Le api, così come i prodotti di loro origine e in particolare miele e cera, sono dei validi bioindicatori e bioaccumulatori in grado di identificare la qualità dell’habitat in cui gli stessi sono inseriti; per questo motivo le analisi compiute durante tutta la filiera sui prodotti apistici permettono di valutare la concentrazione al loro interno di eventuali tracce di sostanze nocive, rilevando l’eventuale utilizzo di prodotti fitosanitari o la presenza di emissioni industriali e polluzioni radioattive.

Un lavoro quotidiano che Piemonte Miele ha integrato nella propria filiera produttiva e che permette agli apicoltori di valutare il livello di inquinamento dei territori di attività e scegliere le migliori aree nelle quali stabilire le proprie arnie. Grazie alle analisi fisico-chimiche, la cooperativa è in grado infatti di monitorare un campione di oltre 45 apicoltori in diverse regioni d’Italia, per un totale di circa 40.000 alveari e oltre 13.000 quintali di miele conferiti nel 2022. In questo modo garantisce ai consumatori un miele di qualità che rispetti le norme nazionali e internazionali in tema di sicurezza, assicurandosi parallelamente delle condizioni dei territori nei quali i soci apicoltori posano i melari.


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