Carnevale di Venezia: si parte sabato 4 febbraio

Un’edizione che nasce sotto il segno del Leone di San Marco e che prenderà avvio sabato 4 febbraio con l’Opening Parade “Original Dreamers” lungo il Canal Grande per concludersi martedì grasso 21 febbraio con l’intenzione di proporre un mix di eventi in grado di coinvolgere tutte le fasce di età e spingere veneziani e ospiti a vestirsi in maschera.

Il Carnevale di Venezia 2023 è promosso dal Comune di Venezia e organizzato dalla partecipata Vela spa e vede ancora una volta la firma del direttore artistico e scenografo del Teatro La Fenice Massimo Checchetto. La presentazione del programma e delle iniziative collaterali si è svolta questa mattina nella sede comunale di Ca’ Farsetti, alla presenza di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia Simone Venturini, assessore al turismo, Paola Mar assessore alla promozione del territorio, di Giovanni Giusto, delegato alla tutela delle tradizioni, del direttore artistico del Carnevale Massimo Checchetto, dell’Amministratore unico di Vela spa, Piero Rosa Salva, e del direttore operativo di Vela spa Fabrizio D’Oria.

“Il Carnevale di Venezia per me è il più bello del mondo in una città straordinaria e che vogliamo far vivere in tutti i luoghi. A Carnevale ci si rivolge ai bambini perché è principalmente la loro festa. Ma quella di quest’anno sarà una festa anche per gli adulti, coinvolgente – ha spiegato Luigi Brugnaro -. L’idea di distribuire nel tempo e nello spazio i vari eventi ci consentirà di arrivare a tutti i cittadini del Centro Storico, Terraferma e Isole. Sarà, poi, un evento molto social che si potrà vivere anche attraverso il web e gli smartphone. Noi vogliamo che sia un Carnevale diffuso e rispettoso della città e che soprattutto faccia divertire le persone che partecipano. Non solo divertimento ma anche cultura con i Musei Civici, musica per i giovani e altre iniziative e infine le sfilate sui carri con un prologo simpatico a Dese in programma già questa domenica e la novità dei carri a Mestre! Terminato il Carnevale – ha quindi concluso il Sindaco di Venezia – lanceremo un contest per la progettazione di un carro e di un’imbarcazione da far sfilare la prossima edizione. Finanzieremo la realizzazione e diventeranno così degli elementi “ufficiali” della manifestazione. Ci auguriamo che il Carnevale sia un momento per recuperare il sorriso e un po’ di ironia come ci suggerisce il senso del titolo di questa edizione: ritrovarci dentro nel nostro segno”.

Ci auguriamo che il Carnevale sia un momento per recuperare il sorriso e un po’ di ironia come ci suggerisce il senso del titolo di questa edizione: ritrovarci dentro nel nostro segno. “La missione di questa edizione è cercare dentro sé stessi il proprio segno originale. “Take your time for the Original Signs”, è un invito – ha detto Checchetto -. Un’occasione per perdersi negli spettacoli diffusi, nei campi e nelle calli di Venezia e nelle strade e nelle piazze della terraferma. A tutti coloro che sceglieranno Venezia chiedo di mettersi in maschera perché è il miglior modo per vivere la festa. È il Carnevale nato sotto il segno del Leone, quello di San Marco, nato all’insegna della libera espressione, dell’energia creativa, dello zodiaco, dei mondi fantastici, degli animali mitici e degli eroi per chi vuole tornare a sognare attraverso i segni dell’originalità con leggerezza e invenzione. Aspettiamo tutti a Venezia per ritrovare ognuno dentro se stesso la propria essenza e unicità”.

Il programma avrà un unico comune denominatore: passare dall’origine all’originalità ed esprimere l’io unico e irripetibile che sarà condito da musica, spettacoli, divertimento e magia nei campi e nelle calli veneziane, in quelle delle isole, nelle strade e nelle piazze di Mestre e delle Municipalità della terraferma.

“Il Carnevale di Venezia quest’anno raggiungerà tutte le municipalità e i sestieri della città con spettacoli diffusi ed eventi di alta qualità che si rivolgeranno alle famiglie del territorio e a visitatori che desidereranno immergersi in quella atmosfera unica che solo la nostra città sa offrire – ha spiegato nel suo intervento Simone Venturini, assessore al turismo – L’invito, per questo che è uno degli eventi clou dell’anno e che proietta il nome di Venezia nel mondo, è di prendersi del tempo, pernottando più giorni, per poter partecipare a una manifestazione che ha davvero tanto da offrire, sia dal punto di vista culturale che del divertimento. Grazie a queste settimane di programmazione lanceremo un messaggio la cui eco si svilupperà anche nei mesi futuri mettendo ancora una volta la nostra città al centro dell’attenzione mediatica mondiale”.

Il weekend di apertura prevede due grandi appuntamenti sul Canal Grande: l’Opening Parade “Original Dreamers”, sabato 4 alle ore 20, e il Corteo di imbarcazioni a remi che accompagnerà la pittoresca “Pantegana”, domenica 5 alle ore 11.

“Original Dreamers” metterà in scena tutti i simboli della tradizione del Carnevale di Venezia grazie alla presenza di artisti, colori, giochi di luce e musica per dare vita a un percorso acqueo di grande suggestione che si snoderà dallo spazio acqueo antistante la stazione ferroviaria di Santa Lucia al Bacino San Marco e che sarà allietato dalla presenza di Alice Bars, vincitrice del concorso delle Marie nel 2022.

Domenica 5, invece, in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, un centinaio di imbarcazioni a remi invaderanno il Canal Grande riempendolo di colori, addobbi e maschere: il corteo acqueo partirà da Punta della Dogana per arrivare a Rialto, capitanato da una caorlina che trasporterà la “Pantegana” in cartapesta, uno dei simboli del carnevale popolare veneziano, pronta a scoppiare davanti al ponte di Rialto in uno sfavillio di coriandoli e stelle filanti dando così un simbolico “via” ai festeggiamenti del Carnevale 2023.

“Venezia, festeggia il “Carnevale” da quasi mille anni. Il termine Carnevale, infatti, appare per la prima volta nel 1094 ai tempi del Doge Vitale Falier mentre la dichiarazione, di una vera e propria Festa a “Venexia” denominata Carnevale, è del 1296 da parte del Senato della Serenissima – è il commento di Giovanni Giusto, consigliere delegato alle tutela delle tradizioni – Quella storia prosegue ancora oggi con maschere che vagano disinvoltamente tra campi e calli, salendo a bordo di barche addobbate spostandosi tra rii e canali. E poi eventi e feste diffuse nei campi: gli “Scaleteri” che sfornano i dolci tipici della storia del Carnevale Veneziano; le attività artigianali che si mettono in prima fila per raccontare il loro mestiere e la loro eredità. Il Carnevale è, quindi, una grande tradizione che continua – ha aggiunto ancora Giusto – ma è anche magia e per questo il preludio del Carnevale 2023 è affidato alla tradizione con la sfilata del corteo acqueo mascherato che partendo dal Bacino di San Marco arriverà fino in Erbaria a Rialto, per celebrare la grande festa dei Veneziani e dei veneziani nel mondo, proprio nel luogo in cui più di 1600 anni fa si vuole sia nata Venezia. Non mancherà la Festa delle Marie che con la loro storia ripensata in chiave contemporanea da Bruno Tosi raccontano di Venezia e del rapimento di dodici fanciulle riportate poi dai veneziani “trionfanti” in laguna. Grazie alla tradizione, la nostra storia continua”.

Tra il 4 e il 5 febbraio prenderà il via anche il Venice Carnival Street Show, una serie di spettacoli diffusi nei principali campi di Venezia e nelle piazze di Mestre dove a trionfare sarà l’arte di strada con le esibizioni di attori, equilibristi, maghi, musicisti, illusionisti. Le esibizioni del Carnival Street Show si ripeteranno, poi, sabato 11 e domenica 12 febbraio e nei giorni della settimana “grassa” che va da giovedì 16 a martedì 21 febbraio.

“Carri allegorici, mascherati e coloratissimi, come vuole la tradizione, sospesi nel periodo di pandemia e che oggi vogliamo fortemente riportare in strada per non perdere le usanze popolari. Quello del 2023 sarà un Carnevale che punta nuovamente sul coinvolgimento delle Municipalità e dei cittadini e all’idea di pensare Venezia come l’insieme di più città – ha aggiunto Paola Mar, assessore alla promozione del territorio – In terraferma e nelle isole chiunque potrà partecipare e diventare protagonista alle sfilate dei carri, tra maschere e tanto divertimento per tutti, soprattutto per i bambini che per noi vengono sempre prima di ogni cosa. Alle sfilate dei carri che finalmente tornano in presenza abbiamo pensato di aggiungere quest’anno anche quella per le vie del centro di Mestre con un percorso inedito da via Piave a via San Pio X”.

“Take your Time for the Original Signs” vedrà, poi, il ritorno delle sfilate dei grandi carri allegorici nella miglior tradizione carnevalesca. Gli appuntamenti sono in programma al Lido, Pellestrina, Burano, Marghera, Campalto Zelarino e, novità del 2023, anche in centro a Mestre.

Il calendario delle sfilate dei carri prevede il via domenica 29 gennaio con un prologo a Dese, quindi proseguirà giovedì 16 febbraio a Pellestrina; seguiranno venerdì 17 le sfilate al Lido, sabato 18 a Marghera e Burano, domenica 19 febbraio a Campalto e Burano, lunedì 20 a Mestre, martedì 21 a Zelarino e nuovamente a Burano.

Non mancheranno anche per questa edizione 2023 gli spettacoli alle tese dell’Arsenale. Dopo la fortunata prima edizione del 2022, torna una straordinaria rappresentazione di danza, musica e spettacolo creata per il Carnevale di Venezia 2023, e cullata dall’elemento principe di Venezia: l’acqua. “Original Signs” sarà una magica parata che trasforma lo spazio acqueo del bacino dell’Arsenale in una emotiva atmosfera surreale.

Otto quadri messi in scena da uno spettacolare cast artistico internazionale racconteranno l’evoluzione dell’uomo attraverso una continua ricerca comunicativa. Dal corpo che parla ai segni ancestrali della natura, dalla necessità di un contatto con il trascendentale e i suoi simboli celesti fino all’esigenza di esprimersi con i segni dell’Arte in un’esplosione del colore. Uno spettacolo sull’acqua la cui energia creativa scatena i simboli di terra, acqua, aria, fuoco. Un viaggio dalle origini all’autentico.

Il programma prevede le esibizioni da venerdì 10 a domenica 12 e da giovedì 16 a martedì 21 febbraio. Due le repliche al giorno, una alle 18.30 e una alle 21.00. Si tratta di spettacoli a pagamento prenotabili on line tramite il circuito Vivaticket o nei punti vendita Vela/Venezia Unica. Tutti gli spettatori avranno un posto a sedere riservato per godersi la meglio i 30 minuti circa di esibizione. I residenti nel Comune di Venezia avranno diritto ad un titolo d’accesso gratuito esclusivamente nei settori di tribuna dedicati (fino ad esaurimento dei posti disponibili) e alle tariffe ridotte negli altri settori. Tutte le info sul sito ufficiale del Carnevale di Venezia.

L’Arsenale di Venezia torna ad essere nel 2023 la location della Venezia che balla. Sabato 11 e da venerdì 17 a martedì 21 febbraio, all’interno delle Tese di San Cristoforo la musica dance sarà protagonista delle serate dell’“Arsenale Carnival Experience” in un complesso formato da tre padiglioni allestiti e attrezzati per far divertire giovani e non di tutte le nazionalità. Info sul sito ufficiale anche in questo caso.

“Su indicazione dell’Amministrazione comunale e del sindaco Brugnaro, abbiamo seguito questa linea organizzativa del Carnevale che già l’anno scorso si è rivelata positiva. – ha affermato Rosa Salva – Quattro le parole chiave dell’edizione 2023: divertimento, eleganza, sostenibilità e sicurezza. Il Carnevale è una manifestazione complessa che trova molti supporti, per questo ringraziamo gli sponsor, le aziende, le maestranze e tutti i professionisti che, a vario titolo, contribuiscono alla riuscita di una manifestazione piacevole e sicura”.

Non mancherà, inoltre, il tradizionale concorso delle Marie del Carnevale. Ideato e rilanciato nel 1999 da Bruno Tosi, rievoca in chiave moderna il rapimento e la liberazione di dodici promesse spose ai tempi del doge Pietro Candiano III (1039). All’inizio del IX secolo il 2 febbraio di ogni anno, giorno della purificazione di Maria, le dodici più belle fanciulle del popolo scelte a rappresentare la città si radunavano insieme ai loro promessi sposi nella chiesa di S. Pietro di Castello, per ricevere la benedizione nuziale.

Bruno Tosi, noto regista e operatore culturale, scomparso nel 2012, ha rilanciato a Venezia dopo secoli di abbandono, questa meravigliosa tradizione che oggi viene portata avanti dall’infaticabile “mamma” di tutte le Marie, Maria Grazia Bortolato.

Possono aspirare a diventare una delle 12 Marie del Carnevale di Venezia 2023 tutte le ragazze nate o residenti nei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia tra i 18 e i 28 anni che verranno selezionate da una commissione venerdì 3 febbraio nelle sale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista per poi diventare protagoniste di un viaggio a ritroso nel tempo che le coinvolgerà in molte attività fino ad arrivare al corteo sul Canal Grande, in gondola, e alla incoronazione della Maria dell’anno che avverrà lunedì 20 febbraio nelle sale Apollinee della Fenice e prendere così lo scettro dalla Maria del 2022 Alice Bars. Iniziando dal corteo acqueo sul Canal Grande, sabato 11 febbraio, tanti saranno gli appuntamenti che vedranno protagoniste le Marie del Carnevale 2023.

Non mancherà anche per questa edizione il Concorso della Maschera più bella In Piazza San Marco e quello della Mascherina più bella in Piazza Ferretto. Il cuore di Venezia e di Mestre vedranno la presenza di due strutture mobili gemelle per accogliere le maschere che vorranno partecipare al concorso e immortalare la propria immagine nel set fotografico a 360°.

Il 2023 segna anche il ritorno in Piazza San Marco e in Campo Santo Stefano della commedia con “Venezia, ovvero l’arte della commedia”, con l’esibizione di comici dell’arte, a cura di Pantakin che si alterneranno per più di 70 repliche per tutto il periodo di Carnevale a partire dal 4 febbraio.

E se il Carnevale è un gioco surreale, che permette di spalancare la mente e aprire possibili scenari inaspettati, “Original Sinners”, il Dinner Show ufficiale del Carnevale a Ca’ Vendramin Calergi, promette un viaggio introspettivo all’insegna della sensualità e della trasgressione tra abiti sontuosi e performance artistiche indimenticabili, i “peccatori” si daranno appuntamento nelle magnifiche sale affacciate sul Canal Grande per trasgredire a tavola e, per una notte, dare spazio ai desideri più reconditi.

Le cene spettacolo sono in programma sabato 11 e domenica 12 febbraio e dal 16 al 21 febbraio: biglietti e prenotazioni disponibili su www.carnevale.venezia.it

Inoltre, l’arte e il teatro tornano a celebrare il Carnevale con una programmazione di spettacoli negli spazi culturali della Città con la collaudata esperienza del Carnevale della Cultura. Teatri e musei si stanno attrezzando ad ospitare spettacoli, concerti ed eventi per soddisfare anche i palati più esigenti, proponendo un programma declinato sul tema di quest’anno. Tra questi, le aperture straordinarie dei musei del circuito della Fondazione Musei Civici di Venezia oltre alla programmazione proposta dalla Biennale di Venezia e dai teatri cittadini.


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