Dall’analisi survey EY – SWG per indagare la presenza e il ruolo delle donne all’interno delle aziende italiane emerge che:
le donne vivono una condizione di grande insoddisfazione sui luoghi di lavoro: circa il 30% delle lavoratrici tra i 30 e i 50 anni ritiene che la propria posizione professionale non sia in linea con le proprie competenze e aspettative;
il 36% non ritiene adeguatamente valorizzate le proprie competenze e oltre il 40% ritiene inadeguata la propria retribuzione;
gli ostacoli principali rimangono quelli legati alla conciliazione tra lavoro e attività di cura (per il 46% delle lavoratrici) e la predominanza maschile nei ruoli chiave (per il 48% delle lavoratrici);
per il 59% delle dirigenti donna e per l’80% dei dirigenti uomini la promozione della leadership femminile è “un impegno ma non prioritario” o “qualche cosa che avverrà naturalmente e che quindi non richiede azioni concrete”;
nel 68% delle aziende non è presente una struttura che si occupi dell’inclusione delle donne e solo il 21% ne prevede l’adozione nei prossimi anni;
per il 16% delle dirigenti donne intervistate la parità di genere nei ruoli dirigenziali sarà irraggiungibile, mentre per il 35% delle intervistate ci vorranno più di 10 anni.