Modena rivive l’antica storia romana e celtica

Tra Mito e realtà da giovedì 5 a domenica 8 settembre torna al Parco Ferrari di Modena per l’undicesima edizione la rievocazione storica a cura di Crono Organizzazione Eventi che quest’anno approfondisce la più misteriosa delle battaglie tra celti e romani: la Selva Litana, del 216 A.C. Tanti appuntamenti, anche per i più piccoli, tutti gratuiti: spettacoli, concerti, story telling, il tradizionale mercato artigianale con rievocatori, gladiatori, duelli e poi grande attesa per il ritorno della Caupona Mutinensis, l’osteria dell’antica Roma che propone un menù storico rielaborato dalle ricette del tempo, e per le nuove entusiasmanti avventure a due ruote sul carro celtico. Da quest’anno poi Mutina Boica diventa plastic free

Come si viveva all’età del ferro? Ovvero nel periodo che coincise, per la storia di “Mutina”, con l’espansione di Roma verso Nord e la conseguente “romanizzazione” delle tribù celtiche che popolavano la zona? Per scoprirlo basta venire al Parco Ferrarie alNovi Ark di Modena da giovedì 5 a domenica 8 settembre quando, nell’ambito di Mutina Boica, rivive l’antica storia romana e celtica. Giunta all’undicesima edizione, la rievocazione storica a cura di Crono Organizzazione Eventi, realizzata con il contributo del Comune di Modenadella Regione Emilia Romagna e del Mibact – Fondo Nazionale per le Rievocazioni Storiche, quest’anno è dedicata a “Il Mito e i suoi confini”.

Sabato sera, con “Le leggenda della Selva”, rievocatori e attori daranno vita all’episodio di riferimento dell’edizione, avvenuto nell’autunno del 216 A.C. durante la seconda guerra Punica,mentre a seguire andrà in scena ENEA Millenium, opera prima dedicata al viaggio di Enea.

Ma saranno tanti gli appuntamenti, tutti gratuiti: animazioni teatrali a cura del Teatro Storico per cenare insieme alla grande storia antica, conferenze e spettacoli. E poi concerti con i gruppi di celtic rock e folk music più interessanti nel panorama nazionale, come i The Gamblers, gli Shadygrove e i triestini Drunken sailors. Da non perdere il tradizionale Corteo, che partirà dal Novi Ark – l’unica area archeologica di epoca romana in superficie a Modena – e l’esperienza di una corsa su un carro celtico, vera e propria ricostruzione di un carro da guerra boico.

A grande richiesta torna, in una versione rinnovata, la Caupona Mutinensis: l’osteria dell’antica Roma che propone un menù storico rielaborato dalle ricette romane. E poi le tradizionali didattiche a cura dei gruppi storici, il mercatino artigianale con oltre 20 espositori  e il Villaggio dei Ghiottoni, ovvero uno speciale allestimento eno-gastronomico all’insegna dello street food. Torna anche Stuzzica celta: giovedi 5 e venerdì 6, attraverso l’acquisto di un coupon, i banchi del Villaggio dei Ghiottoni proporranno al pubblico un percorso di degustazione a prezzo scontato.

Ogni anno sono migliaia le persone che, all’incrocio lungo la via Emilia, vengono a visitare e a scoprire gli accampamenti storici animati, come l’intera manifestazione, grazie al coinvolgimento di oltre 30 associazioni di rievocazione italiane ed estere, composte da volontari e appassionati,impegnate nel programma culturale di Mutina Boica e dei suoi spettacoli. Quest’anno, tramite la Battaglia della Selva Litana, si indagherà un episodio della storia romana magari meno noto oggi, ma fortissimo nell’immaginario dell’epoca e, al tempo stesso, sarà un’occasione per ritrovare quei racconti che nascono dalle tracce della storia per creare miti, sfumando il senso del reale. Dalla più leggendaria delle battaglie tra celti e romani si passerà ai versi di Omero e Virgilio, grandi epiche fondamentali per definire l’identità dell’uomo passato come presente, per addentrarsi poi nel mondo – scomparso ma non perduto – dei popoli celti, etruschi e romani, di cui così significativamente portiamo ancora su di noi le tracce.

Non mancheranno numerose attività anche per i più piccini, come il battesimo della sella e le passeggiatea cavallo, oltre a didattiche ad hoc per loro: dall’addestramento alla battaglia ai giochi sulla scrittura di celti e romani, dai laboratori sulla lavorazione del vetro e la tessitura fino alla narrazione di miti e racconti e il tiro dell’ascia.

Ma i nostri boschi non vanno solo celebrati, vanno difesi. Perchè il pianeta è uno. Per questo dal 2019 Mutina Boica diventa plastic free non utilizzando più bottiglie di plastica, sacchetti e posate mono-uso.

 


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