Sclerosi Multipla: la musica è uno stimolo importante per cervello

Con il Festival di Sanremo, la musica è la vera e indiscussa protagonista della settimana che celebra la più fedele compagna di viaggio della quotidianità. Quest’ultima però non è solo fonte di divertimento ma anche uno stimolo importante per tenere in allenamento il nostro cervello.
La piattaforma Brainzone dedica una sezione al tema Cervello e Musica, ricca di interessanti contenuti: dalle evidenze sulla relazione musica-cervello-Sclerosi Multipla ai suggerimenti utili per tenere il cervello attivo e sano passando dalle playlist musicali realizzate per stimolare il cervello.
La Sclerosi Multipla è una delle più gravi patologie del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i giovani; sono oltre 110 mila le persone con SM in Italia, ogni anno i nuovi casi sono circa 3.400*
Mai come in questi ultimi tempi, grazie alla comodità delle nuove tecnologie, la musica fa da sottofondo alla maggior parte delle nostre giornate. La musica è fonte di divertimento, apprendimento e benessere ma anche un potente e versatile stimolo per il cervello grazie al modo in cui influisce sulle reti cerebrali, stimola i ricordi, ci fa vivere emozioni e spesso ci aiuta nella concentrazione. Ma non solo. Gli studi stimano che l’effetto può essere così intenso che ascoltando i brani amati per più di tre volte alla settimana si possono ridurre i sintomi depressivi negli adulti. Anche per coloro che convivono con la sclerosi multipla i benefici si sentono: l’ansia e l’umore sono alleviati e risultano rafforzate le capacità cognitive, la memoria e la coordinazione motoria.
E se ci chiediamo quali siano le canzoni che più ci fanno bene, la risposta è semplice: la scelta della musica più adatta per allenare il nostro cervello e ottenere effetti benefici è quella che piace di più. Tutte le tipologie di musica sono efficaci e l’effetto è cumulativo. Con l’aiuto degli esperti si può poi canalizzare il risultato grazie alle combinazioni più efficaci.
Su queste basi Novartis, azienda farmaceutica leader nelle Neuroscienze, con il patrocinio di SIN – Società Italiana di Neurologia e di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – ha ampliato la piattaforma Brainzone con una sezione dedicata al tema Cervello e Musica. Il sito www.brainzone.it, dopo aver introdotto alla conoscenza del cervello e all’importanza del mantenimento delle sue funzionalità tramite l’allenamento costante, permette ora di scoprire come si può trarre benefici anche dall’ascolto della musica, inteso come vero e proprio training atto a stimolare le nostre capacità cognitive.
La sezione Cervello e Musica contiene diverse aree di approfondimento. Oltre alle informazioni e alle evidenze sulla relazione musica-cervello-Sclerosi Multipla, gli esperti hanno individuato i cinque suggerimenti utili per tenere il cervello attivo e sano grazie alla musica. Proprio seguendo questi consigli sono state realizzate con Deezer, il portale per l’accesso illimitato ad album e tracce di ogni genere, specifiche playlist, disponibili sul sito, differenziate a seconda dei benefici che si vogliono ottenere. È disponibile infine un Braintraining Musicale, un set di esercizi sviluppato in collaborazione con Wired per mantenere attiva la funzione cerebrale e mentale ad ogni età attraverso la musica.
Brainzone è anche su Facebook con la propria pagina, per essere presente nella maniera più semplice e diretta e dove il pubblico dei giovani, gli appassionati di musica e coloro che vogliono allenare le proprie capacità cognitive vengono accompagnati a scoprire l’importante ruolo della musica per il benessere del cervello. La volontà è quella di creare un vero e proprio movimento a favore della salute del cervello e diffondere un messaggio di cultura e attenzione al mantenimento della funzionalità cerebrale.
La musica gioca un ruolo fondamentale nel nostro benessere, non solo fisico ma soprattutto mentale, uno strumento utile per stimolare le nostre funzioni celebrali. Quale migliore occasione della settimana della canzone italiana per eccellenza per “allenare” il proprio cervello.

 


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