Anziani: le cure per il cuore vanno individualizzate

Secondo gli esperti dell’Università di Alberta, in Canada, la terapia ipocolesterolemizzante e il controllo della pressione sanguigna sono i trattamenti più efficaci per ridurre gli eventi cardiovascolari anche negli adulti più anziani, ma il trattamento dovrebbe essere individualizzato.

Le potenziali interazioni tra i farmaci devono essere una considerazione importante quando si prescrive una terapia per il colesterolo ai pazienti più anziani, perché essi hanno un alto carico di condizioni mediche concomitanti e spesso assumono più farmaci.

Il controllo di pressione sanguigna è di primaria importanza per prevenire gli eventi cardiovascolari e la mortalità nei pazienti anziani, ma una pressione arteriosa moderata (pressione sanguigna sistolica di 120-150 mmHg) potrebbe andare bene nei pazienti anziani, anche se pure questo obiettivo dovrebbe essere individualizzato basandosi sulla fragilità e sulla comorbilità.

La terapia antipiastrinica, invece, non deve essere raccomandata se c’è una mancanza di beneficio clinico netto.

Altri interventi indicati per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti anziani comprendono la cessazione del fumo, l’aumento dell’attività fisica e il mantenimento di un peso corporeo normale.

La prevenzione di un primo evento cardiovascolare nei pazienti anziani deve essere individualizzata, così come gli obiettivi della terapia.


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