Un studio recentemente pubblicato sulla rivista ‘Trends in Neurosciences’ ha studiato i meccanismi di funzionamento dei recettori della serotonina, che influenzano lo sviluppo della depressione.
Il disturbo depressivo maggiore è caratterizzato da uno stato dell’umore negativo persistente, accompagnato da una bassa autostima e dalla perdita di interesse nel compiere le attività che normalmente si considerano divertenti.
Ci sono diverse teorie che spiegano l’origine della depressione maggiore. Le due ipotesi più probabili dicono che può essere causata da una perturbazione nel funzionamento dei recettori della serotonina o dalla mancanza del fattore neurotrofico cerebrale o BDNF.
La BDNF è una proteina della famiglia delle neurotrofine che che agisce come un fattore di crescita nervoso.
La sua mancanza promuove disturbi neurali e favorisce l’insorgere della depressione maggiore.