Gli scienziati dell’UMC di Maastricht hanno trovato che un enzima contenuto in un fungo può aiutare chi è intollerante al glutine.
Gli scienziati di Maastricht, che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista scientifica ‘Alimentary Pharmacology & Therapeutics’, hanno dimostrato che un enzima del fungo Aspergillus niger chiamato ‘endoprotease di prolyl’ è in grado di degradare il glutine, anche prima che lasci lo stomaco.
L’enzima è stato usato nello studio come integratore alimentare in 12 volontari.
Dallo studio è emerso che non importa se il pasto si compone di molte o poche calorie, l’enzima fa comunque il suo lavoro.
Non c’è, però, ancora alcuna garanzia che l’enzima possa sostituire una dieta priva di glutine.