Un bisonte mummificato che si crede risalga a più di 9.000 anni fa, è stato trovato in Siberia.
E’ stata la tribù Jukaghiri, nella parte settentrionale del Paese, ad aver scoperto il bisonte mummificato, che era un bisonte delle steppe (Bison Priscus).
I resti dell’animale sono stati trovati nella Yana-Indigirka Lowland.
I bisonti delle steppe erano gli antenati del moderno bisonte trovato in Nord America e in Europa.
Ora, i resti mummificati del bisonte trovato in Siberia sono stati trasportati nella’Accademia delle scienze jakuta.
L’animale ha gli organi interni ancora intatti, anche se nessun grasso è stato trovato all’interno dell’animale.
Un’autopsia verrà eseguita anche per capire come il bisonte sia morto. Poiché nessun grasso è stato trovato all’interno del suo organismo, gli esperti pensano che possa essere morto di fame.
Altri studi dettagliati verranno fatti sui resti dell’animale, sulla sua istologia, sui parassiti e sulle sue ossa e i suoi denti.