Lussemburgo: paradiso fiscale per 340 multinazionali

Molte multinazionali avrebbero nascosto in Lussemburgo i loro beni per evadere il fisco. Tramite accordi segreti tra il 2002 e il 2012, 340 grandi aziende, tra cui Apple, Amazon, Ikea, Pepsi, Axa e Crédit agricole hanno ridotto al minimo le loro tasse.

Sulla vicenda è stata fatta un’inchiesta, durata sei mesi, chiamata “Luxembourg Leaks”.

Fatta da un consorzio internazionale di giornalisti investigativi (ICIJ) e pubblicata da 40 media internazionali, l’inchiesta si è basata su 28.000 documenti, per analizzare i meccanismi messi in atto dalle 340 multinazionali.

Il tutto è stato fatto legalmente, una società attaverso la creazione di una filiale, di una holding o lo spostamento di una sede nel territorio del Granducato, può trasferire i profitti in altri paesi per essere meno tassata.


Pubblicato

in

da

Tag:

Pin It on Pinterest