Pepper, il primo robot che riconosce le emozioni

In Giappone è stato presentato Pepper, un robot multitasking che sa adattarsi alle emozioni umane e sa vivere in società tra gli uomini.

L’operatore giapponese SoftBank e la strart-up francese Aldebaran Robotics hanno assicurato che esso sa riconoscere le emozioni, valutare situazioni e imparare alcuni compiti.

Affidandosi a un database di dati on-line, Pepper può sostenere una conversazione, cantare, ballare e persino raccontare barzellette, mostrando di saper essere un compagno perfetto.

Alto 1,20 m per un peso inferiore ai 30 kg, Pepper è destinato in primo luogo e soprattutto agli anziani.

Nella terra del Sol Levante, in cui la popolazione è sempre più vecchia, Pepper potrebbe essere per gli anziani un amico sempre presente.

Il robot può imparare e capire le espressioni facciali e le emozioni umane, comprendendo circa il 70 – 80% delle conversazioni spontanee, come ha detto Masayoshi Son, presidente della Softbamk.

Presente nel SoftBank Mobile di Omotesando e nel Ginza di Tokyo, il robot promette di essere commercializzato a febbraio del prossimo anno.

Prodotto dal gruppo Taiwanese HonHai Precision Industry, Pepper dovrebbe costare un prezzo che va da un minimo di 1.400 – 1.500 euro.


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