Cantante ferita negli attacchi di Parigi si risveglia dal coma

Una donna sopravvissuta a uno degli attacchi terroristici avvenuti a Parigi il mese scorso si è miracolamente risvegliata dal coma.

La donna, 31 anni, si chiama Laura Croix ed è una cantante (leadere del gruppo rock “The Trap”). Le è stato sparato sei volte dai terroristi mentre assisteva al concerto degli Eagles of Death Metal, al Bataclan, il 13 novembre scoso.

I proiettili le avevano colpito la parte superiore del torace e dell’addome, un proiettile le era giunto vicinissimo al cuore.

La 31enne è stata sottoposta dai medici a dieci interventi chirurgici e ha trascorso due settimane in coma, prima di iniziare finalmente a parlare, in questi ultimi giorni.

Negli attacchi di Parigi, 130 persone sono morte, quando i terroristi simpatizzanti dell’Isis hanno colpito, il mese scorso, la sala concerti Bataclan, lo Stade de France e vari bar e ristoranti a Parigi.

La Croix era tra le 352 persone ferite che ora si stanno riprendendo dalle ferite fisiche e psicologiche ricevute.

La donna era in piedi in mezzo alla folla al Bataclan di Parigi quando le hanno sparato tre volte al petto e tre volte nell’addome.

Nell’assalto aveva riportato fratture a un braccio e a un’anca, due dita le erano state recise. I medici sono stati costretti ad eseguire su di lei una tracheotomia per salvarle la vita.

Laura Croix, adesso, si è finalmente svegliata dal coma. Il 10 dicembre scorso aveva iniziato a comunicare con la sua famiglia, in primo luogo attraverso i movimenti oculari e più recentemente ha parlato.

Ora, ha incubi terribili. Ricorda che gli aggressori gridavano ‘Allahu Akbar’ mentre falciavano decine di persone.

La famiglia della giovane, che fa la cantante, spera che lei, una volta guarita, possa salire di nuovo su un palco, anche se dovrà curarsi per un altro anno.


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