Rapporto Osservasalute: raddopppiati gli ultracentenari

E’ stato presentato a Roma il Rapporto Osservasalute Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane.

E’ emerso che, negli ultimi 10 anni, la salute degli italiani è migliorata, così come la loro speranza di vita, passata per gli uomini da 77,2 a 79,6 anni e per le donne da 83,0 a 84,4 anni.

Raddoppiato il numero degli ultracentenari, in un contesto in cui oltre una persona su 5 ha più di 65 anni e le persone tra i 75 e gli 84 anni sono più di 4 milioni, pari al 7,6% della popolazione totale.

Permangono alcuni fattori di rischio modificabili come la sedentarietà, aumentata in entrambi i generi e collegata all’aumento dell’obesità. Sono ancora troppo diffuse alcune cattive abitudini, come quella del fumo.

In aumento, l’uso di medicinali, soprattutto di antidepressivi, anche a causa dell’aggravarsi della crisi economica, secondo gli esperti.

Il Rapporto viene pubblicato ogni anno dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, che ha sede nell’Università Cattolica di Roma ed è coordinato dal Professor Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica – Policlinico Gemelli di Roma, e dal dottor Alessandro Solipaca, Segretario Scientifico dell’Osservatorio.

Il Rapporto è frutto del lavoro di 165 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti, distribuiti su tutto il territorio italiano, che operano presso Università e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali (Ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute).


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