“Rinascere” anche grazie al cambio armadio

Ogni anno sempre la stessa promessa: “Non compro più niente”, eppure ogni giorno la stessa domanda: “E oggi, come mi vesto?”.

Se la sensazione è quella di avere un armadio pieno di vestiti e accessori ma nulla da mettere, forse è perché non è mai stato fatto un vero lavoro sull’armadio. Non si tratta di un semplice momento meccanico per ordinare i vestiti e pulire gli scaffali: per avere un armadio e, di conseguenza, uno stile davvero personale, bisogna metterci un po’ di cuore, oltre che la testa.

Lo sa bene Charlotte Cogliati, Personal Stylist e Style Therapist, fondatrice del brand di consulenza Parfait!, che ogni giorno accompagna donne (e sempre più uomini) alla scoperta del proprio stile. L’armadio, quindi, riveste una grandissima importanza, ma come organizzarlo al meglio?

Secondo la Style Therapist si può riordinare e rimettere mano alla propria vita partendo proprio dal cambio stagionale. Tra i consigli: prendersi il giusto tempo (mai fare il cambio armadio di fretta o se si ha poco tempo!); stare attenti ai dettagli (optare sempre per grucce tutte uguali); lavorare per blocchi di categorie o ancora essere critici nel modo giusto (se le taglie sono sbagliate, è inutile tenerle!).

I vestiti non hanno a che fare con la vanità, hanno a che fare con chi siamo e con il mondo che ci circonda. Per questo, è importante scegliere capi che ci aiutino a esprimerci dentro il nostro mondo e, per farlo, è importante compiere un lavoro attento sull’armadio – conclude Charlotte – Quindi, quando si sceglie il momento da dedicare al cambio armadio, diamo importanza a quel momento e a noi stessi. Non minimizziamolo, perché stiamo parlando di una grande fetta della nostra quotidianità, di come ci vediamo e di come ci percepiscono gli altri”.

 


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