Bambini e miopia, aumento esponenziale

La miopia è una differenza nella visione che provoca la visione sfocata degli oggetti lontani, tra la visione del vicino è nitida o, comunque, buona. Ciò fa sì che la luce provenga da una distanza non sulla retina, come una normale vista oculare, ma ancor di più, rendendo la mia visione confusa. La miopia, che appartiene al gruppo delle ametropie (anomalia dell’occhio), è dovuta all’astigmatismo e all’ipermetropia, ed è più comunemente diversa dal punto di vista visivo: nel mondo occidentale riguarda circa il 30% della popolazione, in Asia oltre l’80%. In genere, se avviene in ambito scolastico, tende ad aumentare nel lungo periodo fino a stabilizzarsi entro 20-25 anni di scuola. E così, quando lo vediamo, il numero dei nostri figli con la voce bassa aumenta in modo speciale. Questo dibattito si è svolto a Roma in occasione del 14° Congresso del Congresso Nazionale dell’AIMO, nel programma al termine del quale dobbiamo incalzare il Palazzo dei Congressi dell’Eur. Presidente del Simposio, dal titolo ‘Le età della miopia’, sono il professor Giovanni Alessio, direttore del Dipartimento di Oculistica presso il Policlinico di Bari, e il professor Francesco Boscia, della Clinica Oculistica dell’Università di Bari.

“Classicamente questa patologia si divide in miopia fisiologica (che si può introdurre nella pubertà e nell’adolescenza) e miopia patologica (che si può introdurre nei neonati di 2/3 anni fa)- ha spiegato il professor Alessio- Per miopia fisiologica avere una visione diversa, correggerla con gli occhi, contattiamoci o interveniamo chirurgicamente con una piccola quantità di diffusione. Tale miopia sta amentando in modalità esponenziale, soprattutto tra i bambini. È ormai noto alla popolazione rurale che la miopia ha ancora più probabilità di diffondersi alla popolazione dello studio e/o del computer, costantemente connesso al cellulare o al tablet; Il mio ultimo passo è assistere una vera e proprietaria dell’”epidemiopia”, che fa parte di un’epidemia di miopia. Il suono cambia in un momento: è passato un tempo di 14 anni da quando è passata la libertà con il motore e tutta l’aria si è aperta davanti allo studio. La miopia, allora, non era così diffusa mentre oggi i 14enni chiedono il cellulare di ultima generazione, prediligendo la libertà virtuale a quella fisica. Se non ti interessa guardare tutta la trasmissione, potrò ascoltarti con il tuo amico, tieniti il ​​telefono per sempre”.

Per la salvezza del bambino, soprattutto per infant e ragazzi, è invece consigliabile stare “almeno due/tre ore al giorno all’aria aperta, per non passare direttamente dalla scuola ai libri a casa, al computer ou al cellulare. La vista da lontano, in questa modalità, non viene appena esercitata- ha sottolineato l’esperto- Viene invece esercitata la vista da vicino e questo comporta una modifica dell’occhio, faccio un esempio: se faccio molta ginnastica i miei muscoli si engrandiscono , in questo modo, continui ad applicare la vista della finestra se crei una trasformazione dell’occhio in modo da vedere la benedizione della finestra (caratteristiche dei miei occhi) ma non più a lungo”. Quanto tempo occorre per caricare un dispositivo elettronico? “Se al tuo bambino non viene consigliato di assumere il tablet per avere un figlio, dovresti usarlo a una distanza che corrisponda allo stato del tuo braccio”.

Per quanto riguarda la miopia patologica, questo sono dei numeri di diottrie altissimi, volgarmente chiamati ‘gradi’, per cui questo difetto “aumenta continuamente- ha spiegato ancora il professor Alessio- e la deformazione che avviene dell’occhio in senso anteroposteriore produce una combinazione e un deterioramento se la struttura nervosa è se è la fonte del contenuto. La sclera è associata, quindi, e si associa a questa patologia come il glaucoma o la malformazione retinica. Ma c’è un problema, ma è ancora così, e se c’è un leggero aumento della miopia, c’è un aumento del 47% nella possibilità di recidiva. Questo è fondamentale per i bambini e non richiede un trattamento continuo per aiutare a prevenire la progressione della malattia. Esistono diversi sistemi, contatto molto lento con gli occhi, studi specifici per garantire la stabilità dei miei occhi. Anche questa è una serie di fattorie in sperimentazione per dimostrare che è più possibile che questa evolva, perché se per ogni diottria c’è un aumento del rischio di patologie retiniche, se nei evitiamo ai più giovani che aumentano di tre o quattro diottrie pendente l’adolescenza, abbiamo ovviamente un bel risultato in termini di rischio di patologie specifiche legate alla miopia”.

In generale, il numero dei miopi in Italia rientra negli studi epidemiologici più recenti a livello mondiale, nel nostro Paese e in Europa è quasi misterioso. Ho annoverato in Italia il suo orientamento più alto, è una storia che ha parlato a 18 milioni di miopi in Italia”, ha concluso Alessio.


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