Dopo due edizioni declinate in modalità digitale a causa della pandemia da Covid-19, torna in presenza dal 19 al 23 settembre la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), che nel 2021 ha visto coinvolti 19 Paesi europei (Belgio, Bielorussia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Israele, Kazakistan, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria, Italia) e un Paese extra-eu, il Brasile.
A discapito della sua estesa diffusione, non molti sanno che il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. Solo in Italia infatti, nel 2020, 9.900 persone hanno ricevuto una diagnosi di tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (fonte “I numeri del cancro 2021”, AIOM).
Hai la testa a posto? è il motto dell’edizione italiana 2022 della make sense campaign, un monito a porre attenzione ai sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o a un raffreddore. Gli esperti concordano nel dire che una rapida comprensione dei sintomi della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli cinque anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem “I numeri del cancro 2021”, AIOM).
Dal 19 al 23 settembre oltre 120 centri, tra realtà pubbliche e private, dislocate sull’intero territorio nazionale, organizzeranno giornate di diagnosi precoce a porte aperte ad accesso libero o su prenotazione, per sottolineare, con un’azione condivisa, l’importanza di una diagnosi rapida.
“Hai la testa a posto? è il motto della Make Sense Campaign di AIOCC per raggiungere e sensibilizzare le persone a non sottovalutare sintomi che possono indicare la presenza di un tumore della testa e del collo” – dichiara il Prof. Roberto Maroldi, Presidente AIOCC e Professore Ordinario di Radiologia all’Università degli Studi di Brescia – “un chiaro campanello di allarme, se il sintomo non si risolve entro tre settimane (la regola “1per3”). Messaggi sintetici e diffusione capillare. Così, quest’anno la campagna di sensibilizzazione e prevenzione sta suscitando notevole interesse. Testimoniato dal numero elevato di persone che ricorrono al consulto medico specialistico gratuito offerto in più di 120 centri, tra realtà pubbliche e private, che sostengono la Make Sense Campaign in Italia”.
1per3 è infatti la regola da tenere sempre a mente. Se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
Nessun allarmismo, quindi, ma un’adeguata consapevolezza dei campanelli di allarme, affiancata a una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, sono elementi fondamentali per la salvaguardia della salute, propria e di chi ci è accanto. Da dieci anni ormai la Make Sense Campaign persegue l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili attraverso una comunicazione incisiva, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e studi privati, uniti nella promozione di visite di controllo gratuite aperte a tutti.