Ristorazione: a dicembre 40% di incassi in meno rispetto al 2019

«I primissimi dati di dicembre, elaborati dal Centro studi di MIO Italia, dicono che il comparto della ristorazione (Horeca) sta registrando in media il 40% di incassi in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, con punte anche di meno 55%. E non è ancora finita, perché ci sono le incognite di Natale e Capodanno, in genere giorni clou: se la tendenza negativa non si arresterà, nei locali sarà il deserto».

Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.

«Queste cifre sono reali e fanno a cazzotti con la propaganda trionfalistica sulle stime del Pil. Di fatto, i ristoranti sono aperti – così c’è la scusante per non concedere nuovi Ristori – ma semivuoti», ha aggiunto Paolo Bianchini.

«A fronte dei mancati incassi, ci sono gli aumenti generalizzati e a doppia cifra derivanti dal caro-materie prime, di cui non si parla mai abbastanza, e il salasso del fisco, che ha preteso – proprio ora – il pagamento di tutte le Rottamazioni, come se fossimo in un periodo economicamente florido e non in emergenza», ha spiegato Paolo Bianchini.

«La paura instillata alle persone, il guazzabuglio del super green pass, gli errori e le incertezze sulla gestione invernale del covid ci stanno portando al profondo rosso. Attenzione, perché il comparto Horeca è trainante per l’economia e l’occupazione: se salta si trascina dietro tutto», ha concluso Paolo Bianchini.


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