Gli uomini di Neanderthal già utilizzavano l’”aspirina”

Gli uomini di Neanderthal già utilizzavano l’”aspirina”, 48.000 anni fa.

I nostri antenati mangiavano il pioppo che rilascia una sostanza con proprietà anti-infiammatorie e analgesiche, secondo un nuovo studio.

Questa scoperta è stata fatta da un team internazionale di ricercatori che hanno esaminato il tartaro dentale in quattro fossili dell’uomo di Neanderthal, trovati in Belgio, nella Grotta di Spy, e Spagna, ad El Sidron.

I fossili hanno tra i 42 000 e i 50 000 anni.

La placca dentale è un vero rilevatore, perché cattura i microrganismi in bocca, del sistema respiratorio e digestivo, e piccoli pezzi di cibo bloccati nei denti.

“L’analisi genetica del DNA nella placca dentale è una finestra unica sullo stile di vita dei Neanderthal”, ha detto Laura Weyrich, dell’Università di Adelaide (Australia), autore principale dello studio pubblicato sulla rivista ‘Nature’.

Fornisce informazioni sulla dieta di questi uomini preistorici, sulla loro salute, sull’impatto ambientale in relazione al loro comportamento.

Lo studio del tartaro di un giovane adulto di Neanderthal trovato nella grotta di El Sidron, nel nord-ovest della Spagna, ha trovato che per un ascesso l’uomo di Neanderthal aveva mangiato pioppo, i cui germogli contengono salicina.

Questo nostro antenato aveva dunque familiarità con le piante medicinali, col fatto che alcuni germogli fossero anti-infiammatori e anti-dolorifici.

L’uomo di Neanderthal apparve circa 300 000 anni fa in Eurasia e scomparve circa 30 000 anni fa.

Più tardi, da salici e pioppi si è ricavato l’acido acetilsalicilico, principio attivo dell’aspirina.


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