Aveva provocato un vespaio nel 2015, quando lo scienziato italiano Sergio Canavero aveva annunciato il suo ambizioso progetto di provare a fare un trapianto di testa umano, su base volontaria.
Canavero aveva detto di reputare l’intervento perfettamente possibile, dopo che aveva condotto una serie di esperimenti su scimmie, topi e cadaveri umani.
Ora, un team di ricercatori di Canavero guidati da Ren Xiaoping, alla Harbin Medical University in Cina, hanno effettuato un trapianto di testa su una scimmia.
L’operazione è perfettamente riuscita.
I medici hanno collegato i vasi sanguigni tra la testa e il corpo dell’animale, ma non il midollo spinale, optando per un intervento parziale.
Canavero dice che se la testa è raffreddata a -15 ° C, una scimmia può sopravvivere a questa procedura senza riportare danni cerebrali.
Probabilmente nei primi mesi del 2017 il chirurgo italiano proverà a fare l’intervento su un uomo.
Un paziente russo, affetto da una grave malattia genetica, che si chiama Valery Spiridonov, si è detto disponibile a sottoporsi all’intervento.
Rimangono diversi nodi da sciogliere. Prima di tutto sono necessari dei finananziamenti, poi bisognerà trovare un luogo, un paese in cui fare l’intervento.