Un algoritmo per curare meglio l’ipertensione

L’ipertensione, si sa, è definita dai medici il killer silenzioso, perché uccide senza che si manifestino nei pazienti sintomi dolorosi, prima di creare gravi danni all’organismo. Per questo tenerla sotto controllo è importante. Spesso, però, in Italia, la patologia è curata col farmaco inadatto, o, peggio, i medici si limitano a prescrivere dei farmaci senza consigliare al paziente di modificare uno stile di vita sbagliato.

In questo contesto, è stato messo a punto un algoritmo terapeutico, per l’ipertensione arteriosa, realizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in collaborazione con la Società italiana dell’ipertensione arteriosa (SIIA).

“Con l’algoritmo per l’ipertensione si conferma l’impegno dell’AIFA nel promuovere percorsi terapeutici predefiniti, realizzati in collaborazione con gli specialisti, in grado di indicare il miglior approccio clinico al paziente alla luce delle più recenti evidenze scientifiche. L’appropriatezza prescrittiva, così come l’aderenza del paziente alle prescrizioni del medico, sono infatti requisiti fondamentali per l’efficacia dei trattamenti e il contenimento della spesa sanitaria”.

“Limitare o attenuare il ricorso alle terapie farmacologiche adottando stili di vita corretti e impiegare i farmaci, laddove necessario, nel modo più appropriato: sono queste le due tendenze principali che emergono dall’analisi dell’algoritmo. Tenere sotto controllo la pressione significa prevenire eventi cardiovascolari gravi ma soprattutto poter godere di una qualità di vita migliore”, ha detto il Presidente dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), Sergio Pecorelli.

“Con l’algoritmo per l’ipertensione si conferma l’impegno dell’AIFA nel promuovere percorsi terapeutici predefiniti, realizzati in collaborazione con gli specialisti, in grado di indicare il miglior approccio clinico al paziente alla luce delle più recenti evidenze scientifiche. L’appropriatezza prescrittiva, così come l’aderenza del paziente alle prescrizioni del medico, sono infatti requisiti fondamentali per l’efficacia dei trattamenti e il contenimento della spesa sanitaria”, ha affermato il Direttore Generale AIFA, Luca Pani.

L’algoritmo che è anche alla base di una app per smartphone è disponibile gratuitamente e si può scaricare dal portale SIIA e dalle piattaforme Android e Apple.

“È stata un’esperienza stimolante e molto positiva integrare il sapere tecnico-scientifico di un’Agenzia regolatoria come l’AIFA con le conoscenze clinico-pratiche di una Società scientifica come la SIIA per tradurre in uno schema concreto l’esperienza derivante in primo luogo dalle evidenze della pratica clinica”, ha affermato il Presidente della SIIA, Claudio Borghi, aggiungendo: “Questo percorso decisionale potrà essere di supporto al paziente per modificare il suo atteggiamento nei riguardi della patologia e correggere quelle distorsioni che possono essere d’ostacolo alla definizione della corretta strategia di cura. Non dimentichiamo che il più delle volte sono ragioni di carattere soggettivo a rendere difficile il controllo della Pressione Arteriosa nella popolazione ipertesa.”.


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