Focondazione in vitro: i primi spermatozoi sono migliori

Una nuova ricerca ha trovato che gli spermatozoi esistenti nella prima frazione dell’eiaculazione sono più numerosi, si muovono di più e presentano un DNA di migliore qualità rispetto a quelli appartenenti al liquido seminale eiaculato dopo.

L’utilizzo delle prime frazioni di liquido seminale nella fecondazione in vitro può migliorare il campione dello sperma, secondo il nuovo studio fatto nella Ginemed Clinic di Siviglia.

Il liquido seminale è sempre stato considerato nel suo insieme, tuttavia, l’eiculazione si articola in fasi molto diverse, hanno detto gli esperti.

La prima fase contiene una maggiore sottopopolazione di spermatozoi, con meno frammentazione del DNA nello sperma. Quindi, l’uso di questo sperma può avere un effetto positivo sulla fecondazione e sullo sviluppo embrionale.

Nell’eiaculazione ci sono più fasi. C’è una fase di pre-eiaculazione, una prima e una seconda frazione di liquido seminale. Il fluido della fase pre-eiaculatoria o pre-seminale non contiene spermatozoi, è una secrezione incolore proveniente dalle ghiandole di Cowper, che viene espulsa per abbassare l’acidità dell’uretra.


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