l Botox, un farmaco ben noto e ampiamente usato per il trattamento delle rughe, può essere in grado di aiutare chi soffre di asma grave e resistente, secondo un nuovo studio.
Alcuni ricercatori australiani hanno provato delle iniezioni di Botox su chi soffriva di asma, notando che li aveva fatti respirare meglio.
Questo studio, il primo nel suo genere, è stato pubblicato su ‘Respirology’ ed è stato condotto da un team di scienziati, guidati dal dottor Philip Bardin, della Monash University.
Allo studio, hanno partecipato 11 volontari che soffrivano di asma grave, con disfunzioni delle corde vocali.
Gli scienziati hanno iniettato ai volontari una piccola quantità del principio attivo del Botox, in un punto delle loro corde vocali.
Ad alcuni pazienti le iniezioni sono state fatte una o due volte, ad altri per un periodo di diversi mesi, fino a quando non si erano rilassati abbastanza i muscoli della loro laringe, migliorando il passaggio dell’aria ai polmoni.
La maggior parte dei pazienti aveva avuto un significativo miglioramento dopo un mese di trattamento.
L’azione del farmaco, iniettato nei volontari con l’aiuto di un broncoscopio è durato due o tre mesi.