Prostata ingrossata: partita l’iniziativa un vespasiano per amico

Gli uomini tendono a ignorare i propri sintomi quando iniziano ad alzarsi troppo spesso, durante la notte, per fare pipì, fanno fatica a trattenere l’urina o avvertono bruciore nell’atto della minzione.

Invece, i sintomi potrebbero essere la spia dell’ipertrofia benigna (o prostata ingrossata), un problema non grave, ma da non trascurare.

L’ingrossamento della prostata affligge il 60 % degli uomini dopo i 50 anni e, negli ultimi tempi, si manifesta sempre più spesso, anche nei maschi più giovani (di 30 – 40 anni).

Per spronare gli uomini a prendersi cura della loro prostata e a effettuate i dovuti controlli è partita l’iniziativa un vespasiano per ‘amico’, nata dalla collaborazione tra la Società Italiana di Urologia (SIU) e GSK.

Da ieri e fino al 5 novembre, i bagni maschili di stazioni e aeroporti nelle principali città italiane sono tappezzati di manifesti e locandine contenenti delle informazioni finalizzate a informare gli uomini su una possibile presenza di problemi prostatici.

L’iniziativa ‘bagno amico’ sarà attiva nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Napoli Centrale, negli aeroporti di Linate, Malpensa, Venezia ed Olbia, e nell’autogrill di Piazza Duomo a Milano.

“La campagna nelle toilette dei luoghi pubblici può essere un modo ideale per superare i tabù che impediscono all’uomo di prendere consapevolezza dei propri sintomi”, ha detto Maurizio Brausi, presidente SIU e direttore della UO di Urologia Asl Modena.

La prostata ingrossata se non è un problema grave, non è nemmeno un fattore da trascurare, oltretutto è risolvibile “con una vita attiva, una dieta mediterranea in cui si riduca l’apporto di grassi animali, un consumo non eccessivo di alcol”, come ha precisato Brausi, facendo notare anche, che è “importante… sottoporsi a una visita di controllo urologica annuale dopo i 45 anni”.


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