Ospedale di Treviglio: cani, gatti e conigli permessi in corsia

La vicinanza di un animale fa bene e, in alcuni casi, aiuta a guarire. Anche per questo, il nuovo Regolamento dell’Ospedale di Treviglio prevede l’accesso alle strutture dell’Azienda di animali domestici (cani, gatti e conigli).

I piccoli animali avranno libero accesso accompagnati dal proprietario in tutti i luoghi pubblici, esercizi pubblici e commerciali, manifestazioni fieristiche, locali e uffici aperti al pubblico, mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale, nelle strutture residenziali, semi-residenziali, ospedaliere, pubbliche e private regionali accreditate anche dal ssr, “nel rispetto delle disposizioni e dei criteri individuati e disciplinati dalle direzioni sanitarie”, ha detto l’Azienda in un comunicato.

Il regolamento intende facilitare e tutelare il rapporto d’affezione con gli animali domestici, ormai diventati parte integrante della vita e della famiglia, in particolare quale supporto di pazienti fragili ricoverati in ospedale, dice l’Ospedale.

Permesso anche l’accesso dei cani – guida, oltre che per accompagnare il padrone al capezzale di un parente, anche per altri scopi, ad esempio per visite mediche del non vedente nei nostri Poliambulatori.

Le coordinatrici infermieristiche di ogni reparto, con l’avallo di un medico, supporteranno il paziente nella compilazione di un modulo di richiesta e nelle eventuali spiegazioni.

Gigi Ferrarese, fondatore della Oliverdream onlus, nel corso della presentazione del Regolamento ha spiegato le benefiche azioni terapeutiche della vicinanza di un animale di compagnia a una persona fragile, come può essere un paziente o un disabile fisico o mentale.

(Fonte Ospedale di Treviglio, immagine Wikipedia)


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